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Strade Bianche 2018: tra pioggia e startlist di livello eccezionale. Una corsa da non perdere, spettacolo unico

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Tutto pronto per la Classica del Nord più a Sud d’Europa. Si corre domani la Strade Bianche, giunta ormai alla 12ma edizione: una delle gare più caratteristiche di tutto il circuito World Tour. Anno dopo anno, infatti (si era partiti dall’Eroica), i migliori corridori internazionali hanno scelto come meta di inizio stagione proprio la corsa toscana. Partenza da Siena, dalla Fortezza Medici, poi 175 chilometri con addirittura undici tratti per un totale di 63 chilometri di sterrato, prima di affrontare lo strappo conclusivo che anticipa il tradizionale arrivo in Piazza del Campo.

Uno scenario unico quello delle colline toscane, inimitabile in tutte le altre corse del panorama internazionale. Dopo qualche stagione nelle quali si è sempre visto un bel sole ad aiutare i corridori, domani le previsioni sono tutt’altro che positive: dopo la neve caduta nei giorni scorsi, ci sarà tanta pioggia ad attendere il gruppo. Un pericolo in più sulle Strade Bianche: la tanta polvere vista nelle passate edizioni potrebbe trasformarsi in fango, che andrebbe a frenare la corsa dei corridori. Sarà sicuramente una gara ad eliminazione: c’è la possibilità di assistere ad una prova d’altri tempi.

Una startlist davvero di altissimo livello quella per la corsa toscana. C’è ovviamente il detentore del titolo, quel Michal Kwiatkowski (Team Sky) che lo scorso anno riuscì a dar spettacolo, arrivando in solitaria all’arrivo e ripetendosi qualche giorno dopo alla Milano-Sanremo con una clamorosa doppietta. A sfidarlo il tre volte campione del mondo Peter Sagan (Bora-hansgrohe): lo slovacco su queste strade non è mai andato fortissimo, ma in questo 2018 vuole scrivere nuove pagine di storia. La BMC si gioca la carta Greg Van Avermaet: il detentore della Parigi-Roubaix può davvero far saltare il banco in caso di corsa dura. Per la Quick-Step Floors l’accoppiata Zdenek Stybar e Philippe Gilbert: due che su queste strade hanno già vinto nelle passate edizioni.

Anche l’Italia punta in grande sulla corsa di casa. Il corridore più atteso è ovviamente Vincenzo Nibali, alla prima prova di una campagna di primavera che sarà entusiasmante per il capitano della Bahrain-Merida. Presente anche Gianni Moscon che, se dovesse aver via libera da Kwiatkowski, potrebbe davvero dar spettacolo. Altri nomi da seguire quelli di Diego Ulissi (UAE Emirates) e Fabio Felline (Trek-Segafredo).

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Comunicato RCS – LaPresse – D’Alberto / Ferrari

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