Superbike
Superbike, Mondiale 2018: Marco Melandri può lottare per il titolo? Battuta d’arresto in Thailandia ma…
Lo si temeva il secondo round del Mondiale 2018 di Superbike, in casa Ducati ed in parte i timori sono stati confermati. Jonathan Rea è tornato in vetta alla graduatoria con due punti di vantaggio su Marco Melandri, dominando la scena nella prima manche, sul circuito di Buriram (Thailandia), e concludendo quarto nella seconda. Piazzamenti che hanno permesso al nordirlandese di riconquistare la vetta, a discapito del nostro centauro, con 2 lunghezze di vantaggio.
Nessuna sorpresa dunque ma la domanda che si pongono gli appassionati è la seguente: Melandri potrà lottare per il titolo? Il vero “Macho” è quello di Phillip Island o del weekend thailandese? Un quesito a cui, ora, è difficile rispondere proprio perché sono stati ultimati solo due round di questo campionato.
Pertanto, la partita iridata del ravennate si giocherà su questi piccoli dettagli perché, visto il livello di competizione assai equilibrato (come il secondo e terzo posto delle Yamaha nella seconda manche a Buriram dimostra), non ci si potranno permettere errori di valutazione. Una corsa a tappe in cui il più continuo trionferà ed è evidente anche che la Ducati dovrà sviluppare la propria creatura per essere sempre a livello delle “verdone”. Il trionfo di Chaz Davies (in sella all’altra moto di Borgo Panigale), in gara-2, è un’indicazione positiva in questo senso. Non resta che confermarla.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Valerio Origo