Ciclismo
Tirreno-Adriatico 2018, i favoriti: Vincenzo Nibali sfida Chris Froome, Tom Dumoulin e Fabio Aru
Da Lido di Camaiore a San Benedetto del Tronto, sette tappe. Mercoledì prenderà il via l’edizione numero 53 della Tirreno-Adriatico, breve corsa a tappe italiana che assieme alla Parigi-Nizza caratterizza la prima parte della stagione e offre ai corridore l’occasione di confrontarsi su percorsi dall’elevato tasso tecnico in preparazione ai grandi obiettivi della stagione. In questo 2018, diversi tra i big delle corse a tappe hanno scelto di presentarsi al via di questa corsa: vediamo chi sono i favoriti della vigilia.
Assente Nairo Quintana, vincitore lo scorso, non mancano i big. Da Vincenzo Nibali a Chris Froome passando per Mikel Landa, Fabio Aru e Tom Dumoulin. Sono questi i nomi dei grandi attesi, a partire dallo Squalo dello Stretto. Tra i grandi pretendenti, l’unico ad aver già vinto è proprio Nibali, che si è imposto nel 2012 e nel 2013, stagioni in cui poi è riuscito a salire sul podio al Tour de France e vincere il Giro d’Italia. Per ora, in stagione, il corridore della Bahrain-Merida non ha brillato, chiudendo nelle posizioni di rincalzo sia il Dubai Tour che il Tour of Oman, pur evidenziando dei miglioramenti. Per la Tirreno dovrebbe avere un colpo di pedale ancora migliore in vista delle Classiche (che dovrebbero essere il primo grande obiettivo della sua stagione), anche se negli scorsi anni ci ha abituati a raggiungere la massima competitività proprio in funzione delle corse più importanti.
Il Centro Italia, dunque, potrebbe essere la sede del primo scontro diretto tra Chris Froome e Tom Dumoulin, attesi poi a confrontarsi anche al Giro d’Italia, ammesso che al britannico sia concesso di partecipare. Dumoulin, dopo aver vinto il Giro dello scorso anno, vuole confermarsi ad alti livelli e dimostrare di poter battere anche il dominatore degli ultimi anni nelle corse a tappe, con quattro Tour de France vinti nelle ultime cinque edizioni. Entrambi si esprimono molto bene a cronometro, e addirittura il britannico del Team Sky potrebbe essere costretto ad attaccare l’olandese della Sunweb in salita, situazione che di fatto non si è mai trovato ad affrontare negli ultimi anni, considerando la sua superiorità sugli altri corridori da corse a tappe negli ultimi anni. Già da mercoledì, Dumoulin potrebbe sfruttare al meglio anche la cronosquadre di Lido di Camaiore, forte di una Sunweb che lo scorso anno ha conquistato il titolo Mondiale della disciplina.
Dovranno puntare sull’arrivo in salita di Sassotetto, invece, corridori come Fabio Aru (UAE Emirates), Mikel Landa (Movistar) e Romain Bardet (AG2R La Mondiale), che di fatto vanno a completare il quadro dei pretendenti alla classifica generale, anche se non possono essere esclusi altri nomi o possibili sorprese.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Valerio Origo