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Tirreno-Adriatico 2018, le pagelle della terza tappa. Grande azione di Roglic, Benoot ancora protagonista, deludono diversi big

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Grande spettacolo nella terza tappa della Tirreno-Adriatico, con lo sloveno Primoz Roglic che è riuscito a fare la differenza sullo strappo finale di Trevi, conquistando la vittoria in solitaria davanti al britannico Adam Yates e al belga Tiesj Benoot. Andiamo quindi a scoprire i voti dei corridori protagonisti con le pagelle della terza tappa.

Primoz Roglic 10: un corridore che oggi ha confermato di essere capace di grande numeri in salita. È stato perfetto nel tempismo, andando a sfruttare un momento di indecisione nel gruppo dei migliori e attaccando in prossimità dell’ultimo chilometro. Ha poi impostato il durissimo tratto finale come una cronometro riuscendo a fare un ritmo regolare che gli ha permesso di mantenere il vantaggio sui rivali e conquistare una bellissima vittoria.

Adam Yates 8: anche lui conferma la sua qualità su questo tipo di salite, con una grande accelerazione negli ultimi metri. Sembrava avere la gamba per centrare la vittoria, ma avrebbe dovuto anticipare il suo attacco per riuscire a superare Roglic.

Tiesj Benoot 8: un grande momento di forma per questo corridore, che dopo l’eroica vittoria alla Strade Bianche riesce ora a conquistare un ottimo terzo posto. L’arrivo di oggi poteva ricordare da vicino quella di una classica e Benoot è riuscito quindi a dare il meglio, sfruttando la sua tenuta sugli strappi. Questa volta non ha scelto il momento giusto per sferrare l’attacco.

Geraint Thomas 8: il Team Sky ha lavorato per tutta la parte decisiva della tappa e quando si è staccato Froome, Thomas è stato come sempre bravissimo a prendere il suo ruolo e provare a giocarsi la vittoria. Ora veste lui la Maglia Azzurra, ma resta da capire se sarà anche il nuovo capitano o meno.

Chris Froome 6.5: il suo obiettivo era quello di mantenere il vantaggio sui rivali diretti ed in parte ci è riuscito, ma oggi non è sembrato brillante come al solito. Siamo infatti abituati a vederlo staccarsi e poi ritornare subito davanti e invece questa volta non è riuscito più a recuperare. Aiutato anche dalla fortuna perché per pochi metri riesce a chiudere con il gruppetto a 10”. Ora la squadra dovrà decidere se continuare a puntare su di lui o credere in Thomas.

Vincenzo Nibali 6: non è ancora in forma e lo ha anche ammesso più volte. Oggi, su un finale non certo adatto alle sue caratteristiche, è comunque riuscito a limitare i danni perdendo solo 6” da Froome. In classifica generale rimane piuttosto dietro, ma domani avrà l’occasione di ribaltarla.

Fabio Aru e Tom Dumoulin 5: arrivano insieme al traguardo a 24” dalla testa, 14” in più del gruppo con Froome. Un distacco eccessivo vista la brevità di questo strappo. Oggi sono sembrati decisamente in difficoltà e questi secondi persi potrebbero costare caro per la classifica finale.

 

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alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Comunicato stampa RCS – LaPresse – D’Alberto / Ferrari

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