Ciclismo
Tirreno-Adriatico 2018: Primoz Roglic batte tutti a Trevi. Nuova maglia azzurra Geraint Thomas
Tappa spettacolare alla Tirreno-Adriatico: la terza frazione, di 234 chilometri da Follonica a Trevi ha presentato un percorso molto variegato con uno strappo conclusivo con punte durissime che ha visto primeggiare lo sloveno Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo). Scatto decisivo all’ultimo chilometro per l’ex saltatore con gli sci: battuto di pochissimo Adam Yates. Prime scaramucce tra i big: in vetta alla classifica generale si porta Geraint Thomas.
Consueto inizio di gara, con una fuga che è andata via già nelle prime fasi. Cinque corridori all’attacco: Jacopo Mosca (Wilier-Triestina), Sho Hatsuyama
e Nicola Bagioli (Nippo Vini Fantini), Dennis van Winden (Israel Cyclin Academy) e Stepan Kurianov (Gazprom-RusVelo). Il plotone come di consueto ha lasciato spazio agli attaccanti: vantaggio che è salito addirittura sopra gli 8′. Appena però il gruppo si è messo a far sul serio lo svantaggio è calato vertiginosamente: a tirare BMC e Movistar.
Nella fase finale di gara i ritmi, su strade piuttosto insidiose, si sono alzati e il plotone si è dimezzato sia per le difficoltà altimetriche che per le tante cadute (che hanno coinvolto anche l’ex maglia azzurra Bevin ed il polacco Majka). A prendere il comando delle operazioni sull’ascesa di Trevi (primo passaggio prima dell’arrivo) è stato il Team Sky: il primo a muoversi dal gruppo è stato invece Edoardo Zardini (Wilier-Triestina). A 6 chilometri dal traguardo è stata la volta di Steve Morabito (FDJ), che comunque non ha guadagnato troppo spazio.
Sull’ultima ascesa a Trevi è scattato subito Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo) seguito da Alexey Lutsenko (Astana), che ha dovuto cedere però subito dopo il passo. Lo sloveno è riuscito però a creare un buco di una cinquantina di metri, con il Team Sky che non è riuscito a chiudere. A provare l’accelerazione a 400 metri dall’arrivo è stato il campione olimpico Greg Van Avermaet: il corridore della BMC non ha avuto però la forza per andar via dal gruppo. Il Team Sky con Gianni Moscon e Geraint Thomas ha aumentato l’andatura, ma a sorpresa è venuto fuori Adam Yates (Mitchelton-Scott): il britannico si è riportato praticamente su Roglic, senza avere la possibilità di scavalcarlo, chiudendo a 3” di distacco. Terza piazza per il trionfatore della Strade Bianche, Tiesj Benoot, migliore degli azzurri Moscon, settimo.
Classifica generale apertissima, con Thomas e Van Avermaet pari tempo (per questione di piazzamenti avanti il gallese). In tanti ancora possono attaccare la vetta.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Twitter Giro d’Italia