Tirreno-Adriatico 2018, Vincenzo Nibali e Fabio Aru: è l’ora del duello di fuoco! Lo Squalo contro il Cavaliere, sfida stellare

Vincenzo Nibali e Fabio Aru, finalmente uno contro l’altro. Il testa a testa che tutti si aspettano, il faccia a faccia che può fare scaldare l’Italia del pedale, si consumerà alla Tirreno-Adriatico che scatterà mercoledì da Lido di Camaiore. Si è parlato tanto della presunta rivalità tra i due volti simbolo del nostro ciclismo che però più volte hanno dichiarato di essere molto amici tra loro e che il dualismo non esiste. Il pubblico, però, si divide in due, gli appassionati e i tifosi parteggiano o per lo Squalo o per il Cavaliere dei Quattro Mori. Da una parte il vincitore di un Tour de France, due Giri d’Italia e due Giri di Lombardia, dall’altra l’erede designato che nell’ultima stagione ha provato a tenere testa a Chris Froome alla Grand Boucle calando però nell’ultima settimana.

Qual è il ciclista italiano più forte nelle corse a tappe? Chi è il migliore? Sono questi gli interrogativi che si pongono gli amanti dei pedali. Un confronto c’era già stato all’ultima Vuelta di Spagna ma il sardo aveva sofferto mentre il siciliano si era scatenato e aveva concluso al secondo posto alle spalle di Froome (e vedremo come finirà il processo per la non negatività al clembuterolo del britannico). Ora sulle nostre strade andrà in scena un nuovo capitolo davvero imperdibile e appassionante: sette tappe a inizio stagione per iniziare a mettere in chiaro le cose tra il capitano della Bahrain Merida e il faro della UAE Emirates, pronti poi a dividersi per disputare rispettare Tour e Giro.

L’ascesa verso Sassotetto potrebbe essere il terreno ideale per vedere esplodere il duello tra i due considerando anche che vedremo all’opera altri grossi calibri come Chris Froome e Tom Dumoulin. In una stagione fondamentale per entrambi e che culminerà con il Mondiale di Innsbruck non è ammesso sbagliare colpi, la strada che porterà a San Benedetto del Tronto ci darà risposte importanti e tanto attese.

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