Tuffi, World Series Pechino 2018: Maicol Verzotto/Elena Bertocchi sfiorano il podio nel sincro misto da 3 metri

Seconda giornata di gare a Pechino (Cina) nelle World Series di tuffi ed è ancora la Nazionale di casa a fare la voce grossa.

Nella finale del trampolino femminile, dai tre metri, Tingmao Shi e Han Wang hanno dominato la scena in lungo ed in largo con la vincitrice che ha sfiorato i 400 punti (392.10) eccellendo con il doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (85.50) ed il doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato (82.50). Una gara su livelli stratosferici completata anche anche dalla prestazione della Wang, da 380.40, di altissimo livello tecnico. Sul terzo gradino del podio, prima delle umane, la solita canadese, rivale di Tania Cagnotto, Jennifer Abel che ha concluso con 354.30.

Se la gara femminile è stata su standard altissimi, dal trampolino 3 metri maschili, i cinesi hanno letteralmente sbancato. Siyi Xie e Yuan Cao hanno occupato i primi due gradini del podio, rispettivamente con 550.50 e 513.50, realizzando tuffi ad alto coefficiente di difficoltà in modo sublime. In particolare Xie ha messo in scena un quadruplo e mezzo in avanti raggruppato da paura, valso 106.40, in una gara nella quale non è mai sceso al di sotto dei 90 punti. In terza posizione il russo Ilia Zakharov con 509.00 anch’egli autore di uno straordinario quadruplo e mezzo avanti (96.90) non all’altezza però della perfezione cinese.

A completamento della festa asiatica, vittoria nel sincro misto (dai 3 metri) composto da Han Wang/Zheng Li con 331.50 a precedere i britannici Grace Reid/Tomas Daley (308.67) ed i canadesi Jennifer Abel/Francois Imbeau-Dulac (302.67). Non distantissimi dal podio  Elena Bertocchi/Maicol Verzotto autori di un ottimo doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato (70.20), in seconda posizione per buona parte della gara. Poi il doppio e mezzo indietro carpiato e quei 56.70 punti sono costati caro.

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Foto fin deepbluemedia