Vela
Vela, Princesa Sofia 2018: mancherà Francesco Marrai ma l’Italia è pronta a dire la sua. Flavia Tartaglini e il Nacra 17 le punte
La stagione della vela olimpica prosegue con uno dei trofei più prestigiosi del circuito mondiale, il Princesa Sofia di Maiorca. La 49esima edizione sarà la più grande di sempre, con più di 1000 atleti e oltre 800 imbarcazioni, divise tra le varie classi. Tra le 64 nazioni rappresentate anche l’Italia, che si presenterà con una flotta ricchissima e pronta a dire la sua.
Quest’anno non ci sarà Francesco Marrai, che lo scorso anno proprio qui ottenne il risultato più prestigioso di una stagione ampiamente positiva (secondo in Coppa del Mondo e agli Europei). Il velista azzurro ha saltato i recenti Campionati Italiani per problemi di salute e sarà costretto a saltare anche l’appuntamento spagnolo. Pronti a prendere il suo testimone nei Laser Standard Marco Gallo e Giovanni Coccoluto, che a Genova hanno battagliato fino all’ultima regata, con il titolo nazionale andato al primo. Saranno loro a guidare la spedizione italiana in una classe che vede ben 180 atleti al via. Compito duro anche per le donne del Radial, con Silvia Zennaro, Carolina Albano, Joyce Floridia e Valentina Balbi pronte a dare l’assalto alla top ten in un contesto altamente competitivo.
Non ci saranno equipaggi italiani nella classe 470, sia maschile che femminile, ma nel 49er sì. In campo maschile ci si attende molto da Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni, dopo aver dominato il Campionato Italiano, così come da Jacopo Plazzi e Andrea Tesei e da Simone Ferrarese e Valerio Galati, confermati dopo la positiva esperienza in Coppa del Mondo a Miami. Più complicato brillare per le coppie azzurre del 49erFX, Carlotta Omari e Matilda Distefano, Francesca Bergamo e Alice Sinno e Maria Ottavia Raggio e Jana Germani.
La classe Finn è stata la “pecora nera” della vela italiana nel 2017. A Maiorca saranno solo due i rappresentanti italiani ma ci si attende molto, per motivi diversi. Alessio Spadoni ha preso le misure con questa classe lo scorso anno ed ora è pronto al salto di qualità, dopo aver dominato nelle regate di Genova. Accanto a lui ci sarà il giovanissimo Federico Colaninno, laureatosi campione del mondo under-19 la scorsa estate e alla prima esperienza con i grandi. Parlando di grande attesa allora è inevitabile citare Ruggero Tita e Caterina Banti, certezza assoluta a livello mondiale nel Nacra 17, campioni d’Europa in carica e bronzo iridato in carica. I due lotteranno certamente per la vittoria ma non saranno soli, perché accanto a loro possono fare bene anche Vittorio Bissaro e Maelle Frascari, così come Lorenzo Bressani e Cecilia Zorzi.
L’Italia può giocarsi carte importanti anche nella classe RS:X. Flavia Tartaglini è una certezza assoluta e dopo il secondo posto per un punto nella seconda tappa della Coppa del Mondo a Miami, ha tutte le carte in regola per trionfare. Trio d’attacco per la vela azzurra perché anche Veronica Fanciulli e Marta Maggetti promettono scintille. Ambizioni importanti anche per la tavola maschile, con Mattia Camboni sempre più leader di un movimento che vede in Carlo Ciabatti e Luca Di Tomassi due giovanissimi in rampa di lancio.
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alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: pagina Facebook Ruggero Tita – Trentino Sailing