Ciclismo
Vincenzo Nibali, non finisce qui! Le nuove sfide dello Squalo! Fiandre e Liegi prima del Tour de France. Poi il Mondiale…
Vincenzo Nibali ha compiuto un passo nel mito vincendo la Milano-Sanremo: il suo attacco sul Poggio, la discesa pennellata alla perfezione e gli ultimi due chilometri con il cuore in gola per contenere il rientro del gruppo sono entrati di diritto nella grande antologia del ciclismo, pagina indelebile della storia del pedale. Lo Squalo ha commosso gli appassionati, ha illuminato le scene e ha vinto la sua prima Classicissima, la terza Monumento dopo le due affermazioni al Giro di Lombardia. Stiamo parlando semplicemente di uno dei migliori ciclisti italiani di tutti i tempi, ora degno del pantheon dei miti considerando anche che ha vinto i tre Grandi Giri per almeno una volta (due Corse Rose, un Tour de France, una Vuelta).
La stagione di Vincenzo Nibali è iniziata col botto e ora si spera che possa proseguire con altri grandi trionfi. Il 2018 rappresenta un vero e proprio crocevia per la carriera del siciliano che può arricchire ulteriormente un palmares già leggendario. Lo Squalo ha infatti grandi obiettivi nei prossimi mesi, soprattutto punta al Tour de France e al Mondiale di Innsbruck: a luglio sarà sulle strade della Grand Boucle per provare a indossare nuovamente la maglia gialla dopo l’apoteosi del 2014, cercando di salire sul gradino più alto del podio all’ombra dell’Arco di Trionfo per la seconda volta. Enzo dovrà duellare soprattutto con Chris Froome (ci sarà?) e con tutto il meglio del ciclismo internazionale.
Poi l’occasione della vita a fine settembre con la corsa iridata in Austria. Il Mondiale più duro degli ultimi 25 anni, una corsa adatta ai grandi scalatori, un percorso congeniale alle caratteristiche dello Squalo che può davvero indossare la maglia più ambita e regalarci l’ennesima apoteosi. Tutta la Nazionale sarà per lui, un gruppo azzurro unito per il più grande. Prima dei due pilastri della stagione, però, attenzione anche al debutto al Giro delle Fiandre (domenica 1° aprile, a Pasqua arriveranno grandi sorprese?) e poi alla Liegi-Bastogne-Liegi, Classica delle Ardenne tanto amata da Nibali che però non ha ancora avuto modo di fare la differenza.
(foto Pier Colombo)
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