Volley, SuperLega 2018 – Playoff Scudetto, la griglia di partenza. Le otto squadre ai raggi X: Perugia favorita, Civitanova e Modena ci provano

Otto squadre si daranno battaglia nei Playoff Scudetto di volley maschile. Le migliori formazioni della regular season di SuperLega si contenderanno il tricolore. Conosciamole meglio ai raggi X ricordando gli abbinamenti nei quarti di finale: Perugia-Ravenna, Trento-Verona, Civitanova-Piacenza, Modena-Milano.

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PERUGIA:

I Block Devils partono con tutti i favori del pronostico e vanno a caccia del primo scudetto della loro storia. Per il momento la stagione è stata perfetta: vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana, primo posto in regular season (con 70 punti raccolti) e nel girone di Champions League. I ragazzi di Lorenzo Bernardi si sono rivelati imbattibili e stanno dimostrando tutto il loro tasso tecnico: dopo un anno difficile hanno trovato la quadratura del cerchio e sono in grado di fare la differenza, di fronte al proprio pubblico si galvanizzano e questo è un aspetto fondamentale durante i playoff.

Aleksandar Atanasijevic è un bomber invidiabile, un opposto in grado di macinare vagonate di punti e che spesso fa la differenza. Ivan Zaytsev è entrato in una nuova dimensione, da schiacciatore ha compiuto un importante salto qualitativo ed è sempre più solido. Il libero Massimo Colaci ha dato la marcia in più agli umbri che puntano tanto anche sulla regia di Luciano De Cecco e sui muri di Marko Podrascanin. Reggeranno la pressione della favorita?

CIVITANOVA:

I Campioni d’Italia sono stati battuti da Perugia per ben cinque volte nel corso di questa stagione: non sarà facile invertire la rotta. La Lube non sembra la stessa di un anno fa, ha perso un po’ di smalto e brillantezza, soffre di un po’ di discontinuità e stenta a decollare. L’obiettivo è quello di difendere lo scudetto ma la missione non è certo delle più semplici, bisognerà alzare ulteriormente il tiro e trovare la giusta condizione nelle prossime settimane per essere competitivi nel momento più caldo della stagione.

I ragazzi di coach Medei puntano tanto sul sistema muro-difesa, battono molto bene e in attacco picchiano con insistenza. Si dovrà partire proprio da queste certezze per cercare di tornare in Finale: le bombe di Tsvetan Sokolov, la grinta di Osmany Juantorena, la regia di Micah Christenson, la solidità di Taylor Sander e Jiri Kovar, la qualità del libero Jenia Grebennikov. La squadra è la stessa dello scorso anno, quella che dominò la stagione e i playoff: ci sono tutte le possibilità per replicarsi.

MODENA:

I Canarini partono dal terzo posto in classifica e non sarà facile risalire la china anche se hanno dimostrato di poter tenere testa a Perugia e Civitanova negli scontri diretti. A due anni di distanza dalla conquista dell’ultimo scudetto, gli emiliani puntavano a tornare ai vertici ma la missione si sta rivelando più complicata del previsto anche a causa di qualche infortunio di troppo e di qualche problema ambientale. Coach Stoytchev ha messo in riga tutti i suoi ragazzi, ha litigato con Earvin Ngapeth e ha dovuto fare a meno di Giulio Sabbi per quasi tutto il girone di ritorno, ha scoperto l’opposto Andrea Argenta ma lo ha perso durante la Final Four di Coppa Italia. Le speranze di Modena dipendono dalla possibilità di schierare il sestetto tipo nell’arco dei playoff, ben sapendo che verosimilmente bisognerà vincere in trasferta per riportare a casa il tricolore.

Bruninho in cabina di regia, il fenomeno Ngapeth di banda, i muri di Holt al centro, uno scatenato Urnaut e si spera il miglior Argenta o il ritorno di Sabbi: con questa rosa si può anche puntare al colpaccio ma bisognerà essere praticamente perfetti. Le squadre di Stoytchev si trasformano durante i playoff, staremo a vedere se succederà anche questa volta. E attenzione al calendario: Modena non ha impegni europei!

TRENTO: 

Dalla Finale Scudetto al quarto posto in regular season. Il salto indietro è stato importante per gli uomini di Lorenzetti. Sembra davvero molto difficile che i dolomitici impensieriscano Perugia in un’ipotetica semifinale (ammesso che superino Verona nel primo turno) ma le sorprese sono dietro l’angolo. Persi troppi scontri con squadre inferiori, nei big match si è stati sporadicamente competitivi e il sestetto ha raramente dato le risposte desiderate.

Luca Vettori sottotono quasi sempre, Simone Giannelli non sempre preciso, Filippo Lanza non più a suon agio nel contesto: il terzetto italiano non sta brillando e allora ci deve pensare il mancino Uros Kovacevic, supportato da Hoag, a dare quel guizzo in più ma non può bastare se si vuole puntare davvero in alto. L’impegno in Champions League potrebbe poi complicare ulteriormente le cose visto che un possibile derby con Civitanova toglierà sicuramente energie.

VERONA:

Hanno perso tutti i big match dell’anno ma sono riusciti a chiudere al quinto posto e si giocheranno il tutto per tutto contro Trento. Gli scaligeri riusciranno a recuperare Djuric per i playoff? Con l’opposto greco cambierebbe tutto. La regia di Spirito e il martello Jaeschke sono i punti di forza di una squadra che vuole finalmente farsi strada.

MILANO:

La squadra di coach Giani farà il proprio esordio ai playoff. Prima volta per questa società in post-season grazie all’ottimo sesto posto. Può essere la mina vagante della competizione con un opposto del calibro di Abdel-Aziz e con ottimi schiacciatori come Klinkeberg e Cebulj. Modena non dovrà sottovalutarli.

PIACENZA:

I Lupi proveranno a mettere in difficoltà Civitanova. Servirà il miglior Alessandro Fei, punto di forza indiscusso di questa squadra: a un passo dal record assoluto di punti in Serie A, Fox vuole regalare un sogno ai biancorossi.

RAVENNA:

La squadra gira attorno alla rivelazione Buchegger. I giallorossi tornano ai playoff ma la sfida contro Perugia sembra proibitiva. Riusciranno nel miracolo?

(foto Valerio Origo)

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