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Amstel Gold Race 2018: corsa aperta a tante soluzioni. Gilbert cerca il pokerissimo, Valverde la prima volta

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Sulle strade del Limburgo, domenica andrà in scena l’Amstel Gold Race 2018, prima corsa del trittico delle Ardenne che condurrà il gruppo a Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi, l’ultima delle grandi classiche di questa prima parte di stagione. Sempre caratterizzata dal Cauberg nel finale, lo scorso anno il percorso è cambiato.

Ora la salita simbolo è a poco meno di 20 chilometri dall’arrivo e da lì in avanti la strada è piuttosto facile. Oltre a quello, tra i meno 40 e i meno 30 c’è una serie molto interessante di côte, che possono movimentare la corsa. Per quanto visto lo scorso anno, i big potrebbero già provare a muoversi abbastanza lontano dal traguardo per anticipare una volata di gruppo ristretto, eventualità che non può essere scartata anche se l’inseguimento nel finale è molto difficile da intraprendere date le strade strette che non consentono al gruppo di sviluppare velocità.

Tra i protagonisti più attesi, sicuramente Philippe Gilbert. Il vallone ha già vinto quattro volte quella che possiamo considerare la sua corsa preferita, sia con l’arrivo sul Cauberg, sia con l’arrivo a Valkenburg sia con il nuovo arrivo che abbiamo visto lo scorso anno. Sulle pietre quest’anno non ha lasciato il segno, ma sicuramente proverà ad ottenere la quinta vittoria della carriera in questa corsa. Non ha mai vinto, invece, e sembra incredibile, Alejandro Valverde, che poi invece è salito sul gradino più alto del podio a ripetizione tra Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi. Tra gli altri grandi favoriti anche Michal Kwiatkowski, secondo un anno fa, e Peter Sagan, che viene dal successo alla Roubaix, ma senza dimenticare altri corridori come il francese Julian Alaphilippe, che potrebbe anche sfruttare il gioco di squadra con Gilbert.

Tra gli italiani, le migliori speranze sono riposte su Sonny Colbrelli, in squadra con i sempre pericolosi Vincenzo Nibali ed Enrico Gasparotto. Da valutare Diego Ulissi: per ora si è visto poco, ma in linea teorica il percorso è adatto alle sue caratteristiche.





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