Ciclismo

Amstel Gold Race 2018: corsa aperta, gli italiani possono provare ad inserirsi

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Il Limburgo meridionale, nella giornata di oggi, sarà teatro dell’Amstel Gold Race 2018, prima delle tre Classiche delle Ardenne che si chiuderanno settimana prossima con la Liegi-Bastogne-Liegi, quarta Monumento della stagione. Lo scorso anno l’organizzazione ha modificato il percorso, ottenendo una gara scoppiettante, che potrebbe ripetersi anche in quest’edizione.

Il Cauberg, che fino al 2016 era stata la salita che caratterizzava il finale di corsa, ora si affronta per l’ultima volta a circa 18 chilometri dal traguardo. Inoltre, una serie di côte tra i meno 40 e i meno 30 possono infiammare la contesa, proprio come accaduto 12 mesi fa. A testimonianza delle diverse ipotesi plausibili, non può essere esclusa nemmeno la volata, pur di un gruppo piuttosto ristretto.

Tra i grandi favoriti della vigilia, il campione uscente Philippe Gilbert (in cerca della quinta affermazione) e il vincitore dell’ultima Parigi-Roubaix Peter Sagan, oltre Michal Kwiatkowski e Alejandro Valverde, che incredibilmente è ancora alla ricerca della prima affermazione personale nella Classica della Birra. Oltre a loro, fari puntati sui vari Tim Wellens e Tiesj Benoot, Julian Alaphilippe e Michael Matthews, Michael Albasini e Greg Van Avermaet; corridori con caratteristiche diverse, ma potenzialmente tutti adatti a cogliere un risultato di prestigio.

Interessanti anche alcuni degli azzurri presenti. Sonny Colbrelli è parso in forte ripresa alla Freccia del Brabante e sulla carta è il più forte dei nostri al via su questo percorso. In squadra con lui anche Vincenzo Nibali e soprattutto Enrico Gasparotto, che da due volte vincitore può essere un’ottima seconda punta da spendere magari più lontano dal traguardo. Fino ad ora non ha brillato in maniera particolare Diego Ulissi, che però in passato aveva centrato la top 10. Tutti gli altri partono con possibilità risicate, ma non possono essere escluse sorprese nelle stradine olandesi che rendono anche molto complessi i recuperi da parte del gruppo.





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Foto: Pier Colombo

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