Ciclismo
Amstel Gold Race 2018, il percorso ai raggi X: Cauberg lontano dal traguardo, sarà ancora decisivo?
Il pavé è alle spalle, le Ardenne alle porte. Domenica l’Amstel Gold Race aprirà una settimana dedicata alle classiche collinari, che culminerà con la Liegi-Bastogne-Liegi di 7 giorni dopo. La corsa della birra, per l’edizione del 2018, ha cambiato fisionomia: andiamo a scoprire il nuovo percorso, caratterizzato in particolar modo da un nuovo finale, tutto da scoprire.
Il percorso
Si parte da Maastricht e già nei primi 20 chilometri saranno affrontate 3 delle 36 côte previste. Strappi brevi, intensi e caratterizzati nella maggior parte dei casi da strade strette, in cui è fondamentale mantenere le prime posizioni del gruppo. Negli ultimi anni, però, si è visto che la corsa olandese non riesce a fare selezione, anche se i continui rilanci e frustate mettono comunque fatica nelle gambe dei corridori, che talvolta nel finale restano a corto di energie. Tra il 38esimo e il 58esimo chilometro, altra serie di muri con il primo passaggio sul Cauberg al chilometro 52,5. Dopo una ventina di chilometri facili, il gruppo affronterà in rapida successione altre quattro ascese, tutte però piuttosto facili e con pendenze dolci.
Nella parte centrale del percorso si troveranno salite più lunghe, che potrebbero quindi dare la possibilità ai fuggitivi della prima ora di incrementare il proprio vantaggio imponendo un ritmo alto. Il gruppo, invece, dovrebbe assottigliarsi in vista delle ultime fasi di gara, dove i big dovrebbero fare la differenza. Da segnalare la possibile presenza di vento intenso sul percorso: la composizione delle strade potrebbe favorire anche attacchi sfruttando le condizioni del meteo.
La sequenza di muri decisivi inizierà a circa 40 chilometri dall’arrivo. Kruisberg ed Eyserbosweg, entrambi con una pendenza media prossima al 10%, potrebbero allungare il plotone, che successivamente affronterà il Fromberg, più agevole. Il Keutenberg, a 28 dall’arrivo, sarà fondamentale: 1700 al 7%, l’ultima asperità prima del passaggio decisivo sul Cauberg, la cui sommità sarà posta a 18 chilometri dal traguardo. Qui potrebbe nascere l’attacco decisivo. Una volta in cima lungo falsopiano, passaggio sul traguardo, discesa e una nuova côte: Geulhemmerberg, un chilometro al 6% che potrebbe amplificare eventuali distacchi creatisi nella fase precedente. Da qui all’arrivo, distante circa 13 chilometri, ci sarà ancora la salita del Bemelerberg, abbordabile con una pendenza molto dolce. Il traguardo sarà pianeggiante dopo una fase di discesa.
L’altimetria
Altimetria tratta da: La Flamme Rouge CLICCA QUI PER TUTTI GLI ARTICOLI DI CICLISMO
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Valerio Origo