Ciclismo
Amstel Gold Race 2018: tutti gli italiani al via e le loro ambizioni. Sonny Colbrelli sogna in grande
Alle spalle di Belgio e Olanda, l’Italia sarà la terza nazione più rappresentata al via dell’Amstel Gold Race 2018, la classica della birra. Una corsa prestigiosa, ormai arrivata alla sue edizione numero 53: lo scorso anno il percorso è stato modificato in maniera netta, ed è ancora difficile capire quale possa essere l’andamento della gara, che comunque si annuncia adatta a corridori che reggono bene sugli strappi e piuttosto veloci in volata, esito da non scartare a priori.
Tra gli azzurri al via, il maggiore indiziato per raccogliere un risultato di prestigio è Sonny Colbrelli, che va incluso nell’elenco degli outsider per una competizione che sembra cucita sulle sue caratteristiche. Nel 2016 l’attuale corridore della Bahrain-Merida aveva chiuso al terzo posto, vincendo la volata del gruppo a Valkenburg, dove era posto l’arrivo dopo l’ascesa del Cauberg. Sonny non viene da un periodo di forma scintillante, ma dopo il Fiandre si è ripresentato con sensazioni totalmente diverse alla Freccia del Brabante, dove ha chiuso secondo anche con una condotta di gara aggressiva. Il bresciano non teme le salite e in caso di sprint ristretto dopo 260 chilometri può dire la sua.
Oltre Colbrelli, la Bahrain-Merida può giocarsi altre due carte azzurre. Vincenzo Nibali ed Enrico Gasparotto. Lo Squalo ha dimostrato con il successo alla Sanremo che nessuna corsa gli è preclusa, anche se il suo grande obiettivo di questa fase della stagione è la Liegi, sulla carta più adatta alle sue caratteristiche. Il messinese potrebbe provare ad anticipare, magari con un attacco a lunga gittata: nello scontro diretto sulle côte potrebbe pagare rispetto agli specialisti più esplosivi, ma ha la fantasia per pensare ad un’alternativa. Gasparotto, invece, ha già vinto questa corsa due volte e sul Cauberg sa andare forte: potrebbe provare a partire proprio su quello strappo ai -18, per portare via un gruppetto e andare a giocarsi la vittoria.
L’altro nome buono, già settimo un paio di anni fa, è quello di Diego Ulissi. Il toscano della UAE-Emirates, però, fino ad ora ha faticato a raccogliere risultati di peso in stagione dopo il buon inizio in Australia. Da valutare, perché con una buona gamba l’Amstel potrebbe essere una delle corse più adatte alle sue caratteristiche dell’intero panorama internazionale, anche se sulle strade olandese ha raccolto una sola top 10. Chiudiamo citando Damiano Cunego: vincitore nel 2008, torna per l’ultima volta su queste strade. Ambizioni? Poche, dato il suo potenziale attuale, ma è giusto rendergli omaggio al termine di una carriera ricca di successi, anche in Limburgo. Nella Nippo – Vini Fantini – Europa Ovini c’è curiosità per vedere quale può essere il potenziale di Marco Canola in queste corse: in Italia è già ad alto livello, ora lo attendiamo anche in campo internazionale.
L’elenco completo degli italiani che dovrebbero prendere parte alla gara.
Corridore | Squadra | ||
---|---|---|---|
1 | BETTIOL Alberto | BMC Racing Team | |
2 | MARTINELLI Davide | Quick-Step Floors | |
3 | TIZZA Marco | Nippo – Vini Fantini – Europa Ovini | |
4 | COLBRELLI Sonny | Bahrain Merida Pro Cycling Team | |
5 | SBARAGLI Kristian | Israel Cycling Academy | |
6 | CIMOLAI Davide | Groupama – FDJ | |
7 | ULISSI Diego | UAE-Team Emirates | |
8 | CANOLA Marco | Nippo – Vini Fantini – Europa Ovini | |
9 | PASQUALON Andrea | Wanty – Groupe Gobert | |
10 | CARUSO Damiano | BMC Racing Team | |
11 | BENEDETTI Cesare | BORA – hansgrohe | |
12 | PONZI Simone | Nippo – Vini Fantini – Europa Ovini | |
13 | DE MARCHI Alessandro | BMC Racing Team | |
14 | CATALDO Dario | Astana Pro Team | |
15 | GATTO Oscar | Astana Pro Team | |
16 | NIBALI Vincenzo | Bahrain Merida Pro Cycling Team | |
17 | BONO Matteo | UAE-Team Emirates | |
18 | GASPAROTTO Enrico | Bahrain Merida Pro Cycling Team | |
19 | CUNEGO Damiano | Nippo – Vini Fantini – Europa Ovini | |
20 | MORI Manuele | UAE-Team Emirates | |
21 | PELLIZOTTI Franco | Bahrain Merida Pro Cycling Team |
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Pier Colombo