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Baseball, Coppa Italia A1 2018: l’UnipolSai Bologna trionfa battendo in finale il Città di Nettuno

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La Coppa Italia numero undici consolida la stella d’argento stampata sulle nuove divise della UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna. La squadra di baseball bolognese, allenata per il terzo anno consecutivo da Daniele Frignani, vince la finale per 13 a 4 (frutto di 7 singoli, 6 doppi e un fuoricampo) e inizia dunque la stagione 2018 conquistando il trofeo di una manifestazione che, pur perdendo la prerogativa di assegnare il secondo ingresso alla massima competizione europea per la stagione successiva e collocata in una fase ancora pre-season e di preparazione, ha riconquistato un fascino anche grazie alla formula della final four.

Gli avversari del Città di Nettuno hanno retto il confronto solo nelle prime due riprese, dopodiché una prodezza di un fuoriclasse come Osman Marval, un fuoricampo al centro da quattro punti, ha scavato un solco davvero difficile da colmare, anche a livello psicologico. Alla contesa mancava l’ex forse più atteso dai laziali, Giuseppe Mazzanti, tenuto precauzionalmente a riposo dallo staff tecnico biancoblu dopo il problema rimediato in semifinale, mentre dall’altra parte era presente Paolino Ambrosino, ma almeno per questa volta senza fare male alla squadra che lo ha visto all’opera nelle ultime quattro stagioni.

Una fastidiosa pioggerella, iniziata nelle ultime fasi di riscaldamento, conferma previsioni meteo non favorevoli ma nemmeno troppo ostili per vedere un buon baseball di aprile; così avviene, anche se a brevi tratti l’intensità della precipitazione incrementa, senza tuttavia incidere minimamente sulla qualità del campo di gioco e sulla regolarità del match. Due partenti mancini, Florian per i laziali che giocano da “home team” e Noguera per i biancoblu, che sono ospiti ma giocano nel proprio stadio onestamente non affollato come meriterebbe la posta in palio e la qualità dei team. Schermaglie iniziali (doppio del “solito” Garcia da una parte e di Mario Trinci dall’altra al secondo inning), ma al terzo inning, in situazione di due eliminati, un lampo di Osman Marval, oggi schierato in prima base, mette una pesante ipoteca sulla coppa Italia 2018.

Un fuoricampo “grande slam” al centro, lungo quel tanto che basta per scavalcare la recinzione posta in quel punto a 122 metri dal piatto di casa base, dopo che Dobboletta aveva aperto la ripresa con una bella valida, era avanzato sul bunt di sacrificio di Grimaudo, poi le basi si erano riempite sulla base intenzionale a Nosti e il successivo singolo interno di Flores, una legnata sul terza base Rodriguez che riusciva a raccogliere, ma arrivava in ritardo sul sacchetto per l’ottima corsa di Lorenzo Dobboletta. Sempre il giovane bolognese, ex Novara, schierato titolare esterno centro, è protagonista al quarto inning, quando converte in punto, con volata di sacrificio, la presenza in terza base del capitano, Alessandro Vaglio, autore di un doppio.

Col cambio del pitcher (Ciarla subentra a Florian) la Fortitudo mette il match in sicurezza con due segnature al quinto inning, frutto del doppio di Flores e della valida di Marval. Il nuovo lanciatore esce con due uomini ancora in base e senza out sul tabellone, sostituito da Simone, ma l’emorragia non si frena, complice un errore di Rodriguez che fa passare una battuta lungolinea di Garcia che frutta il punto del 8 a 0, prima che il nuovo rilievo risolva la situazione. Al cambio di campo si vede sulla collinetta dei biancoblu (oggi in versione “claret and blue”) Filippo Crepaldi (lanciatore vincente), a sostituire un ottimo Antonio Noguera (2 valide, una base ball, 3 K). La UnipolSai dà spettacolo e anche Alessandro Grimaudo va a referto con il doppio dell’ex al sesto inning. Lo stesso Grimaudo, al settimo inning e con Scotti a lanciare, con due out e basi piene batte un singolo da due punti. Lo imita poco dopo Nick Nosti con un doppio al centro, che porta il punteggio sul 12 a 0.

Manager Trinci si affida ai rincalzi nell’ultima parte del match e così i tirrenici mietono punti su Luca Panerati all’ottavo inning, rendendo il risultato meno amaro. Colaianni e Brignone battono valido, il singolo di Rodriguez sblocca il tabellino del Nettuno e un fuoricampo da tre punti di Aguilera porta il risultato sul 12 a 4, arrotondato dai bolognesi nel finale. Il tempo di un out, poi arriva il momento di Raul Rivero, che conclude le rotazioni dei biancoblu, sempre ricevuti da un ottimo Beau Maggi (per lui 2 su 5 con un doppio all’ultimo inning).

a cura della redazione di baseball.it

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Foto: FIBS Bellocchio