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Baseball, Serie A1 2018: buona anche la seconda per l’Unipolsai Bologna

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Buona anche la seconda per la UnipolSai, ma la fatica è stata tanta per battere di nuovo la coriacea Tommasin, che sul proprio terreno di gioco ha tenuto impegnata fino alla fine la squadra felsinea, nella seconda partita del primo turno di campionato. La squadra bolognese ha vinto con il punteggio “calcistico” di 1 a 0 e sempre per rimanere nel gergo dello sport tanto amato dagli italiani ha segnato in “zona Cesarini” (ovvero al nono inning), quando Beau Maggi ha “schiodato” il risultato con una volata di sacrificio a basi piene. Dopo tanto equilibrio, l’ultima ripresa si è aperta con la prima ma importantissima valida serale di Marval, ma ancor più importante il secondo sigillo personale di Robel Garcia, perché la sua valida a destra è stata la perfetta esecuzione di un batti e corri capace di portare il compagno fino in terza base, a 27 metri dal punto. Una valida interna di capitan Vaglio è stata buona per riempire i cuscini, prima della battuta oltre il diamante di Maggi, che la difesa ha raccolto al volo, senza tuttavia poter impedire il “pesta e corri” dello stesso Marval.

L’unica concessione da parte di uno degli ex dell’incontro, Roberto Corradini, costata cara all’ex biancoblu (lanciatore perdente) e alla sua nuova squadra, che esce dal weekend con un pugno di mosche in mano, ma con tante annotazioni positive, in particolare sui due lanciatori partenti: quello di venerdì che ha tenuto in scacco l’attacco biancoblu per metà incontro e quello di stasera, Yohan Pino, trentaquattrenne pitcher destro venezuelano, con alle spalle (fra l’altro) 18 gare di Major League e 113 di triplo A, che ha lanciato 6 riprese, concedendo 5 valide e ottenendo 4 eliminazioni al piatto in 88 lanci, senza mai sentire la pressione dell’attacco UnipolSai.

I biancoblù di Frignani da parte loro hanno fatto ancora meglio dei padroni di casa, con un Andrea Pizziconi quasi impeccabile (5 riprese, 3 valide e 5 strikeout), seguito da Antonio Noguera (3 riprese, 2 valide e 3 strikeout) che ha conquistato il suo primo successo personale e Murilo Gouvea (una ripresa, uno strikeout), che ha “bagnato” il suo esordio in Italia con una salvezza. Insomma, la staffetta biancoblu ha prodotto una shutout, con 5 soli singoli concessi e nessuna base ball.

Il successo dell’Unipolsai è suffragato da cifre migliori: due gli extrabase, da parte di Grimaudo e Filippo Agretti (2 su 3), uno dei tre soli battitori usciti dal campo con due valide all’attivo, come il citato Garcia e Lorenzo Dobboletta (2 su 3), subentrato in corso d’opera all’infortunato Fuzzi.

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