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Calcio
Bayern Monaco-Real Madrid 1-2, semifinale andata Champions League 2018: Marcelo e Asensio piegano i bavaresi all’Allianz Arena
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Il Real Madrid continua a correre ad altissime velocità e si impone per 2-1 contro il Bayern Monaco all’Allianz Arena nella semifinale d’andata di Champions League 2018. Il primo tempo si chiude in parità sul risultato di 1-1: sblocca lo score Kimmich e risponde Marcelo sul finire della prima frazione di gioco. Nel secondo tempo, ci pensa il subentrato Asensio a siglare la rete decisiva. Il Bayern dovrà rimontare al Santiago Bernabeu, il 1° maggio, se vorrà raggiungere la finale di Kiev.
PRIMO TEMPO – Heynckes schiera una squadra a trazione anteriore: Rafinha sostituisce l’infortunato Alaba nel ruolo di terzino sinistro; Javi Martinez è il centrocampista davanti alla difesa e i quattro giocatori offensivi che agiranno alle spalle dell’unica punta Lewandowski sono Robben, Rodriguez, Muller e Ribery. Le novità principali nella formazione di Zidane sono in attacco dove Bale, Asensio e Benzema si accomodano in panchina: il tridente offensivo è composto da Lucas Vazquez, Ronaldo e Isco. Difesa a 4 con Carvajal, Sergio Ramos, Varane e Marcelo. Centrocampo confermato con Modric, Casemiro e Kroos. Le prime battute sono all’insegna dell’equilibrio, ad eccezione di uno spunto di Lewandowski che mette in imbarazzo la retroguardia del Real. In una fase nella quale sembra che le Merengues stiano prendendo il sopravvento arriva il gol bavarese: James Rodriguez serve in verticale lo scatto di Kimmich sulla destra: il terzino tedesco entra in area e calcia sul primo palo con il destro. Navas non copre bene e la palla termina in rete. Allianz Arena in festa ma il mister del Bayern deve preoccuparsi visti gli infortuni di Robben e Boateng. Tedeschi poi vicinissimi al raddoppio, qualche minuto più tardi, con Ribery imbeccato dal subentrato Thiago Alcantara che sbaglia il controllo solo davanti a Navas. Quando ci si attendeva il raddoppio dei padroni di casa arriva la marcatura dei Blancos: una sponda di testa di Carvajal dalla destra imbecca Marcelo che scarica un sinistro in diagonale dal limite dell’area su cui Ulreich non può nulla. Prima frazione che si conclude sull’1-1.
SECONDO TEMPO – Zidane cambia qualcosa: esce uno spento Isco ed entra Asensio. Un cambio che ha il sapore della profezia quello di Zizou visto che è proprio il nuovo entrato a siglare il gol del raddoppio: Rafinha perde un brutto pallone, la squadra spagnola riparte con Vazquez in campo aperto ed giovane iberico entra in area e piazza un sinistro in diagonale che non dà scampo all’estremo difensore bavarese. Va in scena poi il duello personale tra Ribery e Navas, bravissimo in più di una circostanza ad evitare la capitolazione. Sanno soffrire i madrileni, rendendosi pericolosi prima con Ronaldo, in rete ma stoppando il pallone con il braccio, e poi con Benzema, in campo nella ripresa, che salta secco Hummels lasciando partire un tiro ad incrociare su cui è il piede di Ulreich a salvare. Non succede più niente e gli spagnoli possono festeggiare un nuovo trionfo che indirizza la qualificazione ala finale di Kiev in loro favore.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: profilo twitter Champions League
