Calcio, Champions League 2018: Bayern in cerca di un’impresa a Madrid, ma il Real vuole ancora scrivere la storia

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Un’impresa possibile. C’è fiducia nello spogliatoio del Bayern Monaco in vista della sfida al Real Madrid, match di ritorno delle semifinali di Champions League 2017-2018. Al Santiago Benabeu i bavaresi hanno dimostrato un anno fa di essere in grado di ribaltare pronostici già apparentemente scritti e cercheranno di rimediare alla sconfitta interna dell’andata, maturata con le reti di Marcelo a Asensio a fronte del vantaggio iniziale siglato da Kimmich.

E ad alimentare le speranze del Bayern c’è anche l’impresa sfiorata dalla Juventus, capace di rifilare 3 gol al Real Madrid nel suo stadio e di far tremare la platea del Bernabeu, prima che un rigore discusso messo a segno da Ronaldo contribuisse a scacciare la paura e a spedire ai quarti i padroni di casa. Il Real, dal canto suo, sogna di conquistare la sua terza finale consecutiva, la quarta negli ultimi cinque anni, e di dar seguito ad un ciclo fenomenale, che potrebbe consacrare il gruppo agli ordini di Zidane tra le squadre più forti della storia del calcio.

Il tecnico dei Blancos punterà sul 4-3-3 con Navas tra i pali, Varane e Sergio Ramos al centro della difesa e la coppia composta da Nacho e Marcelo sulle fasce. Casemiro sarà il vertice basso davanti alla difesa, con Modric e Kroos nel ruolo di mezz’ali, mentre Vazquez e Asensio agiranno a supporto della punta centrale Ronaldo, a caccia di nuovi record dopo aver spadroneggiato nell’ultimo biennio.

Heynckes, dal canto suo, deve fare i conti con gli infortuni di Neuer, Vidal e Robben, ma farà leva su uno spregiudicato 4-2-3-1 con Sule e Hummels davanti a Ulreich, affiancati sugli esterni da Kimmich e Alaba. In mediana agiranno i due spagnoli Thiago Alcantara e Javi Martinez, mentre Muller e Ribery saranno i due esterni nel trio di trequartisti che include anche James Rodriguez a supporto dell’unica punta Lewandowski.

I precedenti, in realtà, sono piuttosto incoraggianti per il Real, che nelle ultime sei partite nella fase ad eliminazione diretta contro il Bayern ha sempre vinto. Nessuna squadra, inoltre, è mai riuscita a ribaltare il risultato al ritorno dopo aver perso 1-2 tra le mura amiche in Champions. Ma il Bayern nell’edizione scorsa riuscì a prevalere a Madrid, salvo cedere ai supplementari al termine di un match contraddistinto da svariate discusse decisioni arbitrali. L’ultima vittoria del Bayern a Madrid risale al 2001, quando Giovane Elber siglò la rete dell’1-0 finale.

Si tratta, in ogni caso, della sfida più frequente a livello continentale: le due squadre si affronteranno domani per la 26^ volta in partite ufficiali e finora il bilancio parla di 12 vittorie per il Real e 11 per il Bayern, con appena 2 pareggi. L’appuntamento con la storia, dunque, si rinnova. E, se il Bayern confida nel talento dei suoi uomini per ribaltare il risultato dell’andata, il Real non ha certo intenzione di interrompere un ciclo già incastonato nella leggenda del calcio.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter Champions League