Ciclismo
Ciclismo femminile, Liegi-Bastogne-Liegi 2018: Anna van der Breggen pronta a mettere un altro sigillo, Niewiadoma e Moolman ci provano
Il Trittico delle Ardenne si chiude con la Liegi-Bastogne-Liegi, che quest’anno raggiunge la seconda edizione al femminile. Sulle mitiche côtes di questa corsa si sfideranno le migliori atlete del mondo per cercare di mettere il proprio sigillo sull’ultima classica di questa prima metà della stagione. Andiamo quindi ad analizzare il percorso e le favorite della Liegi-Bastogne-Liegi femminile.
Percorso
Partenza da Bastogne e arrivo ad Ans dopo 135 km. La prima parte di gara non presenta particolari difficoltà, con una serie di lievi saliscendi. Dopo 80 km si affronta la prima delle quattro côtes presenti, la Côte de la Vecquée (6.7 km al 4.9%). Lunga discesa e poi si entra negli ultimi decisivi 40 km, dove le atlete dovranno affrontare in successione la mitica Côte de la Redoute (2 km al 8.9%), la Côte de La Roche aux Faucons (1.3 km al 11%) e la Côte de Saint Nicolas (1.2 km al 8.6%). Lo scollinamento di quest’ultima è posto a soli 5 km dal traguardo e si tratta quindi del trampolino di lancio perfetto per piazzare lo scatto decisivo.
Favorite
Anche in questo corsa l’atleta da battere sarà l’olandese Anna van der Breggen, che cercherà di bissare il successo dello scorso anno. La fuoriclasse della Boels-Dolmans sta dimostrando una gamba nettamente superiore a tutte le rivali e dopo aver dominato Strade Bianche e Giro delle Fiandre, è riuscita ad imporsi anche alla Freccia Vallone, per il quarto anno consecutivo, grazie ad uno scatto impressionante sul Muro di Huy. Le caratteristiche di van der Breggen si adattano alla perfezione alla Liegi, infatti riesce a tenere al meglio nelle corse più dure e possiede quel colpo di pedale necessario per staccare le avversarie sulle ultime côtes. Sulla carta sarà quindi la favorita assoluta.
Nel novero delle favorite entra di diritto anche la veterana olandese Annemiek van Vleuten (Mitchelton-Scott). Un’atleta che è sempre protagonista nelle grandi classiche e che potrà sfruttare la sua grandissima esperienza per riuscire a piazzare l’attacco giusto nel finale. Infine per quanto riguarda le italiane, cercherà l’acuto Elisa Longo Borghini (Wiggle High5). La 26enne piemontese per le proprie qualità andrebbe messa sempre tra le favorite, ma in questo momento non sembra essere al top della forma e resta quindi una grande incognita. Se sarà nella giornata giusta allora potrà ambire anche alla vittoria, altrimenti si dovrà accontentare di un altro piazzamento.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Valerio Origo