Ciclismo
Ciclismo: niente Amstel per Moreno Moser, lo vedremo più avanti?
Vittorie, lampi puri di talento. Ma anche sfortune, periodi bui, in cui è in grado di far perdere le proprie tracce. Moreno Moser è e resta un oggetto misterioso del ciclismo italiano, un corridore che dà la sensazione di poter spaccare il mondo, senza mai però andarci nemmeno vicino quando lo si attende al risultato di alto livello. Ma, quando tutti sembrano aver perso le speranze, tira fuori la giornata giusta e torna a convincere e dividere. Il 2018 è iniziato bene, benissimo: dopo aver affilato le lame al Giro di Catalogna, ha vinto il Trofeo Laigueglia, doppiando il successo del 2012 che lo aveva catapultato tra i professionisti.
Da lì, è tornato nella pancia del gruppo. Ruta del Sol in ombra, ritiro alla Strade Bianche e dopo un mese di assenza dalle corse si è presentato al via dei Paesi baschi, chiudendo sempre oltre la 120esima posizione prima di ritirarsi nell’ultima tappa. Poco per pensare che abbia la gamba giusta per provare a lasciare il segno nel trittico delle Ardenne, ma come proposto in precedenza, è proprio quando meno lo si attende che potrebbe davvero farsi vedere davanti, magari anche con buone possibilità.
Al momento, il trentino non è stato convocato dall’Astana per l’Amstel Gold Race. Il ritiro ai Paesi Baschi, dunque, potrebbe non essere stato un semplice caso: lo vedremo impegnato tra Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi o la sua primavera può dirsi conclusa ancora prima di iniziare veramente, nonostante il buon antipasto che aveva fornito a Laigueglia? Sarà l’ennesimo stop di un talento che forse non è mai sbocciato?
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Twitter Trofeo Laigueglia