Ciclismo
Ciclismo su pista, i criteri di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Si comincia dagli Europei di Glasgow
L’Unione Ciclistica Internazionale ha ufficializzato i criteri di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 per il ciclismo su pista. Andiamo quindi a scoprire nel dettaglio il regolamento.
QUANTI ATLETI PARTECIPANO ALLE OLIMPIADI:
A Tokyo 2020 saranno in gara 189 atleti: 98 al maschile e 91 al femminile. Ogni nazione potrà schierare al massimo otto atleti al maschile e sette al femminile, più due atleti (un uomo e una donna) che già partecipano ad un’altra gara ciclistica. Non sono previsti posti riservati al paese ospitante.
COME CI SI QUALIFICA ALLE OLIMPIADI:
Il criterio per assegnare i posti in tutte le specialità sarà il Ranking Olimpico UCI. I punti per questa graduatoria verranno calcolati a partire dal prossimo luglio e comprenderanno i Campionati Continentali, i Mondiali e i tre migliori risultati di ciascuna stagione in Coppa del Mondo (di cui almeno uno al di fuori del proprio continente). Di seguito i criteri per le sei specialità presenti, tra cui la novità della Madison.
VELOCITÀ A SQUADRE – Le prime otto nazioni del ranking potranno schierare una squadra.
VELOCITÀ INDIVIDUALE E KEIRIN – Le otto nazioni già qualificate nella velocità a squadre potranno schierare due atleti. Per le altre nazioni invece, le migliori sette in base al ranking della velocità individuale e del keirin potranno schierare ciascuna un atleta, che potrà partecipare ad entrambe le specialità. Il numero massimo di atleti in queste due prove sarà 30.
INSEGUIMENTO A SQUADRE – Le otto migliori nazioni potranno schierare il loro quartetto alle Olimpiadi.
MADISON – Le nazioni già qualificate nell’inseguimento a squadre potranno schierare una coppia. Per quelle non qualificate, le migliori otto nazioni nel ranking di specialità avranno diritto ad una coppia ciascuno. Complessivamente ci saranno quindi in gara sedici coppie.
OMNIUM – Anche in questo caso le nazioni già qualificate nell’inseguimento a squadre ottengono di diritto un posto. Per le altre varrà invece il ranking di specialità con le 12 migliori nazioni (13 al femminile) che otterranno i restanti posti, per un totale di 20 atleti (21 al femminile).
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alessandro.farina@oasport.it
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