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Ciclismo

David Lappartient: “Il caso Chris Froome? Non avremo novità prima del Giro d’Italia, spero nella risoluzione prima del Tour”

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Il caso Chris Froome continua a tenere banco, la vicenda salbutamolo è lontana da una risoluzione e il Giro d’Italia si avvicina a grandi passi: la partenza da Gerusalemme, prevista per venerdì 5 maggio, è ormai dietro l’angolo e sembra ormai evidente che non avremo una sentenza entro quella data. Il britannico sarà dunque impegnato sulle strade della Corsa Rosa con questa spada di Damocle e ancora non sappiamo quando avremo una decisione definitiva da parte della commissione antidoping della UCI.

David Lappartient, Presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale, è intervenuto per l’ennesima volta sulla vicenda in un’intervista rilasciata a L’Equipe: “Non credo che avremo una decisione prima del Giro ma spero che tutto si risolva prima del Tour del France, ormai ci sono elementi sufficienti per la valutazione“. Il numero 1 del pedale mondiale ha candidamente ammesso che pensava che “tutto finisse prima, anche prima che incominciassero le Classiche ma il processo è davvero complesso, Froome ha molti mezzi a disposizione e ottimi avvocati, come quelli della UCI ovviamente“. Lappartient ha concluso dicendo che “non è piacevole che ci siano dubbi di doping attorno a un ciclista, l’obiettivo della UCI è quello di non mettere un atleta in queste situazioni e per questo spero che tutto si risolva presto. Intanto Chris Froome può continuare a correre“.

 

 

Foto: © Unipublic/Photogomez Sport





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