Equitazione, Completo: Arianna Schivo al top a Vairano. L’Italia si gode Susanna Bordone e scopre Simone Sordi e Fosco Girardi

Arianna Schivo e Susanna Bordone sono i volti di un’Italia viva e coriacea, che, nonostante l’assenza di una vera punta di diamante, si erge a protagonista a Vairano, dove è andato in scena il concorso internazionale di completo.

La Schivo ha strappato con i denti la vittoria del titolo italiano, chiudendo all’ottavo posto la prova individuale del prestigioso CICO3* e diventando la nuova campionessa nazionale, dal momento che è risultata la migliore tra gli azzurri in gara. In sella a Quefira de l’Ormeau, la Schivo ha confermato di vivere a 31 anni il momento migliore della sua carriera, dopo il bronzo nella prova a squadre agli Europei 2017 di Strzegom, una medaglia che conferma il valore di un movimento che punta a crescere e a diventare sempre più solido almeno in ambito continentale.

Il titolo italiano è giunto grazie ad una prova sublime nel salto ostacoli, la quarta prestazione dell’intero lotto dei partecipanti al CICO3*, in cui ha prevalso l’olandese Alice Nber-Lozeman, che in sella ad Acsi Peter Parker ha tenuto a bada la pattuglia francese, che ha monopolizzato la classifica fino al sesto posto.

Ma l’Italia può godersi anche le prestazioni eccellenti di Fosco Girardi, uno Young Rider capace di conquistare il secondo gradino del podio in sella a Feldheger, e di Sara Breschi, sublime nel salto ostacoli al punto da risalire fino alla terza posizione in classifica, scalzando dal podio Ludovica Manzoli, che invece era stata fenomenale nel dressage e nel cross country.

Meno brillante, intanto, la prestazione degli azzurri nella Coppa delle Nazioni, che ha visto l’Italia accontentarsi del terzo posto su quattro squadre in gara e lasciarsi scavalcare dalla Svezia in un duello decisamente equilibrato, da cui si è subito esclusa la Francia dominatrice della prova.

Ma le note liete provengono anche da Susanna Bordone, straordinaria interprete del salto ostacoli nel CCI3* e capace di rimontare fino alla vittoria in sella a Dinky Inky, scalzando dalla vetta lo straordinario Simone Sordi, le cui velleità di trionfare sono svanite nell’ultima decisiva prova. Sordi, tuttavia, avrà tempo e modo per rifarsi in futuro. L’Italia sa di aver trovato un buon prospetto su cui puntare.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Paolo Angius/FISE