Equitazione
Equitazione, Salto Ostacoli: i criteri di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La grande occasione per l’Italia, due chance da medaglia tra team e individuale
Il CIO ha ufficializzato i criteri di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 per l’equitazione, specialità salto ostacoli. Le gare che assegneranno le medaglie olimpiche saranno due: la prova individuale e quella destinata alle squadre. La qualificazione è ristretta a 75 atleti, di cui 3 spettano di diritto al Giappone, in qualità di Paese ospitante. Andiamo dunque ad analizzare i criteri per qualificarsi a Tokyo 2020.
QUANTI ATLETI PARTECIPANO ALLE OLIMPIADI
Saranno 75 gli atleti partecipanti alle Olimpiadi di Tokyo 2020, tra cui 3 giapponesi, in quanto i Giochi si svolgeranno in terra nipponica. Ogni Nazione, a sua volta, potrà qualificare al massimo una squadra e 3 atleti per la prova individuale. Gli atleti iscritti non possono essere nati prima del 31 dicembre 2002 (18 anni), mentre per i cavalli la data di riferimento è il 31 dicembre 2011 (9 anni).
SQUADRE (60 posti a disposizione: 20 squadre da 3 atleti ciascuna)
Saranno i risultati conseguiti nei grandi eventi che precedono le Olimpiadi di Tokyo 2020 a determinare le 20 squadre che prenderanno parte ai Giochi. Il Giappone avrà di diritto il suo team, mentre i primi 6 della prova a squadre dei Mondiali 2018 di Tryon riceveranno il pass per Tokyo. Saranno qualificate anche le 3 migliori squadre degli Europei 2019 e dei Giochi Panamericani, scartando però dalla classifica i team già qualificati in precedenza, mentre saranno previsti appositi tornei di qualificazione per assegnare il pass a due squadre del gruppo C (centro ed est Europa e Asia centrale), a due team del gruppo F (Africa e Medio Oriente) e a due squadre del gruppo G (Asia sudorientale e Oceania). A queste si aggiungerà la vincitrice della FEI Nations Cup 2019 oppure la migliore tra le squadre non ancora qualificate.
INDIVIDUALE (75 posti a disposizione)
La prova individuale includerà tutti i 60 atleti qualificati per la gara a squadre, ma ad essi se ne aggiungeranno altri 15 in base al ranking olimpico, che terrà conto dei 15 migliori risultati del periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019 secondo un metodo di assegnazione dei punti stabilito il 15 dicembre 2018. Ad accedere di diritto alle Olimpiadi 2020 saranno i primi due classificati dei seguenti gruppi: Nord-Ovest Europa, Sud-Ovest Europa, Centro ed Est Europa e Asia centrale, Nord America, Centro e Sud America, Afirca e Medio Oriente, Asia sudorientale e Oceania. L’ultimo atleta qualificato deriverà dall’ordine decrescente di classifica del ranking olimpico globale per completare il quadro dei 75 qualificati a Tokyo 2020.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: Proli/FISE