Formula 1
F1, GP Azerbaijan 2018 analisi prove libere: la Red Bull impressiona soprattutto sul passo gara, ma Ferrari e Mercedes non sono lontane
La prima giornata di prove libere del Gran Premio di F1 dell’Azerbaijan si è disputata a Baku, ma sembrava di essere a Milton Keynes. Le Red Bull, infatti, hanno letteralmente impressionato sia sul giro veloce che, forse soprattutto, sul passo gara, sia con Daniel Ricciardo che con Max Verstappen. I rivali sembrano costretti ad inseguire con la Ferrari che, dopo un inizio decisamente complicato, ha dimostrato di essere meno lontana di quanto si potesse temere, mentre la Mercedes non riesce a piazzare la zampata giusta. Alle spalle dei tre top team, come sempre, il vuoto, con McLaren, Renault e una ritrovata Force India in battaglia con la Haas per diventare la quarta forza del Mondiale 2018.
Come detto in precedenza, oggi non si può che partire con la Red Bull nell’analisi del venerdì di Baku. Daniel Ricciardo, infatti, ha chiuso la giornata con il miglior tempo assoluto in 1:42.795 (con gomme Ultrasoft) dimostrando inoltre di poter inanellare una serie di tornate notevoli. Il suo compagno di scuderia, dopo una mattinata rovinata per un incidente in curva 5, si è ripreso nella FP2, fermandosi a poco più di un decimo di ritardo, ma confermando la bontà della vettura sul circuito cittadino della capitale azera. Dire che siamo davanti ad una sorpresa probabilmente è dire poco. Prima di giungere sulle sponde del Mar Caspio, infatti, si pensava che il team di Milton Keynes potesse soffrire il gap di potenza nei confronti di Ferrari e Mercedes, nei lunghi rettilinei presenti. Nel primo, e nell’ultimo settore, i piloti sono a pieni giri per tanti secondi, ma la RB14 non sembra accusarlo in maniera particolare. Nel tratto centrale, quello più guidato, il carico aerodinamico decisamente elevato fa guadagnare decimi preziosi ai due “torelli” per un rendimento davvero notevole. Sul passo gara, addirittura, il gap aumenta. Ricciardo e Verstappen hanno dimostrato di poter fissare anche dei giri sull’1:45, girando stabilmente sull’1:46. Un ritmo quasi impossibile, almeno oggi, per tutti gli altri.
Passiamo alla Ferrari. Dopo un primo turno sostanzialmente interlocutorio, nel quale le vetture del Cavallino Rampante non hanno quasi mai girato per colpa, a loro dire, di una pista troppo sporca, nel secondo hanno impiegato più tempo del previsto per portarsi nelle posizioni che contano. Kimi Raikkonen si è fermato a 69 millesimi dallo scatenato Ricciardo nel giro secco, mentre Sebastian Vettel ha concluso in 11esima posizione ad oltre 1.3 di ritardo (il tedesco non è riuscito a completare un tentativo pulito). La “Rossa“, dunque, ha rincorso i rivali ma, in chiusura di sessione, ha dimostrato di avere risolto i problemi. Anche sul passo gara i tempi non sono stati affatto da buttare, con Vettel che ha chiuso addirittura sfiorando l’1:45. Il ritmo è incoraggiante e domani, con i motori a tutta potenza, potranno lottare per la pole position.
Tocca poi alla Mercedes che, ancora una volta, non riesce a dominare la scena come le capita da anni. Valtteri Bottas e Lewis Hamilton si fermano in quarta e quinta piazza a quasi un secondo da Ricciardo e, anche pensando alla simulazione di gara, non brillano. I tempi sono tra l’1:47 basso e l’1:46 medio, per cui la W09 non appare (almeno per questo venerdì) la monoposto imbattibile che abbiamo sempre ammirato a Baku. I due piloti non sembrano riuscire ad estrarre il massimo dalla propria vettura e domani dovranno effettuare un deciso passo in avanti per poter conquistare la prima fila.
Un capitolo importante della terza sessione di prove libere di domani e delle qualifiche, riguarderà gli pneumatici. Tutti i team sono arrivati in Azerbaijan con numerosi set di Ultrasoft e poche Ultrasoft o Soft (il tracciato è scarsamente abrasivo). Viste le temperature più basse rispetto alle scorse edizioni (si corre con due mesi di anticipo) le gomme non stanno rispondendo come ci si attendeva e le “viola” sembrano meno performanti di quanto ci si potesse attendere. Domani nella Q2 non è affatto da scartare l’idea di qualificarsi per la gara con le gomme “rosse“ per poi passare alle “gialle”, lasciando da parte le più morbide che, inoltre, degradano più in fretta.
Tra le scuderie costrette ad inseguire, ancora una volta emerge Fernando Alonso che porta la sua McLaren in sesta posizione, lasciando il compagno belga Stoffel Vandoorne addirittura in penultima. Risponde presente la Renault, con lo spagnolo Carlos Sainz ed il tedesco Nico Hullkenberg rispettivamente ottavo e nono, mentre compie qualche passo in avanti la Force India (settimo il francese Esteban Ocon e 12esimo il messicano Sergio Perez) che conferma una risalita di prestazioni dopo un inizio di stagione davvero grigio. Queste tre scuderie tentanto l’attacco alla Haas, che mette il danese Kevin Magnussen in nona posizione, mentre il transalpino Romain Grosjean è solamente 13esimo. Nella zona conclusiva della classifica continua l’assenza di prestazioni per Williams e Sauber Alfa Romeo, mentre rimane nei bassifondi la Toro Rosso, che sembra essersi fermata al quarto posto del francese Pierre Gasly a Sakhir.
CLASSIFICA GENERALE PROVE LIBERE GP AZERBAIJAN
Pos. | N. | Pilota | Team | Tempo | |
---|---|---|---|---|---|
1 | 03 | D. Ricciardo (U) | Red Bull | 1’42″795 | |
2 | 07 | K. Raikkonen (U) | Ferrari | 1’42″864 | |
3 | 33 | M. Verstappen (U) | Red Bull | 1’42″911 | |
4 | 77 | V. Bottas (U) | Mercedes | 1’43″570 | |
5 | 44 | L. Hamilton (U) | Mercedes | 1’43″603 | |
6 | 14 | F. Alonso (U) | McLaren | 1’43″700 | |
7 | 31 | E. Ocon (U) | Force India | 1’43″814 | |
8 | 55 | C. Sainz (U) | Renault | 1’43″834 | |
9 | 20 | K. Magnussen (U) | Haas | 1’43″977 | |
10 | 27 | N. Hulkenberg (U) | Renault | 1’44″091 | |
11 | 05 | S. Vettel (U) | Ferrari | 1’44″127 | |
12 | 11 | S. Perez (U) | Force India | 1’44″142 | |
13 | 08 | R. Grosjean (U) | Haas | 1’44″425 | |
14 | 18 | L. Stroll (U) | Williams | 1’44″459 | |
15 | 10 | P. Gasly (U) | Toro Rosso | 1’44″712 | |
16 | 16 | C. Leclerc | Sauber | 1’44″940 | |
17 | 35 | S. Sirotkin (U) | Williams | 1’45″007 | |
18 | 28 | B. Hartley (U) | Toro Rosso | 1’45″051 |
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alessandro.passanti@oasport.it
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