Formula 1
F1, GP Bahrein 2018: con Lewis Hamilton penalizzato la Ferrari punta decisa alla pole position
In un’era della Formula Uno nella quale è decisamente complicato sorpassare, le qualifiche diventano sempre più fondamentali. Non fanno eccezione quelle in programma oggi (ore 17.00) per comporre la griglia di partenza del Gran Premio del Bahrein 2018 (clicca qui per programma e tv) di Formula Uno. Se quello che si è visto nella giornata di ieri sarà confermato, per una volta la Mercedes potrebbe non avere vita facile per puntare alla pole position. Per quale motivo? Perchè le Ferrari nelle prime due sessioni di prove libere hanno messo in mostra tempi davvero interessanti, lasciando i rivali distanti quasi sei decimi e, soprattutto, Lewis Hamilton è stato penalizzato di cinque posizioni per la sostituzione del cambio (clicca qui per la notizia). Un duro colpo al campione del mondo in carica che, a questo punto, dovrà puntare al massimo sul suo famigerato “bottone magico” per ridurre al massimo i danni dopo questa notizia uscita nella serata di Sakhir.
Ma cos’è esattamente il “bottone magico” della Mercedes? Con quel termine, ormai da anni, conosciamo quella mappatura del motore che permette alle “Frecce d’argento” per selezionati giri di raggiungere il massimo della loro fenomenale Power Unit. Un surplus di potenza che permette a Lewis Hamilton o Valtteri Bottas di diventare ancor più pericolosi. Se, come detto, quanto visto nelle prime due sessioni di prove libere sarà confermato anche dalla FP3 che si disputerà alle ore 14.00, le Mercedes dovranno ricorrere eccome a quel bottone, perchè la Ferrari sembra davvero in palla a Sakhir. La penalità inflitta al numero 44 rende, a questo punto, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel (clicca qui per le sue parole) come grandi favoriti in vista delle qualifiche, e raramente si è arrivati al sabato in queste condizioni.
I due ferraristi hanno dimostrato di avere tra le mani una SF71H quanto mai prestazionale e il gap con il quale hanno chiuso il venerdì lascia ben sperare (clicca qui per la cronaca). Sei decimi sulle Mercedes e quasi un secondo sulle Red Bull di Daniel Ricciardo e Max Verstappen possono garantire quantomeno una vettura tinta di rosso in prima fila. Lewis Hamilton è chiamato alla prestazione da fuoriclasse per non partire troppo indietro in griglia (ben che vada sarà sesto) anche se, ad ogni modo, rischia di vedere Vettel raggiungere quota tre pole position a Sakhir. Entrambi i piloti, infatti, sono fermi a quota due, mentre nella passata stagione fu Valtteri Bottas a scattare davanti a tutti. La Mercedes su questo tracciato ha già all’attivo cinque pole position, mentre la Ferrari è ferma a tre con la Red Bull a quota due. Chi sarà in grado di muovere la classifica? La scuderia di Maranello sa che ha una ghiotta occasione in questo sabato di Sakhir. Non sfruttare una penalizzazione nei confronti di Hamilton sarebbe quanto mai grave e, invece, puntare al bersaglio grosso potrebbe mettere ulteriore pressione in seno alla scuderia di Brackley. Sarà una qualifica bollente, e non solo per le elevate temperature del deserto..
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alessandro.passanti@oasport.it
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