Formula 1

F1, pagelle GP Cina 2018: Daniel Ricciardo a pieni voti, Vettel e Bottas sfortunati, Hamilton bocciato, Verstappen dietro la lavagna

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Proseguono le emozioni in questo Mondiale 2018 di Formula Uno e anche il Gran Premio della Cina non è stato da meno. Anche oggi è successo di tutto, tra sorpassi mozzafiato, incidenti, Safety Car, e gomme che hanno inciso, e non poco. La vittoria è andata a Daniel Ricciardo davanti a Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen. Un podio praticamente impossibile da immaginare fino a ieri, anzi, fino a metà gara. Andiamo quindi a consegnare le pagelle ai protagonisti di oggi. 

LE PAGELLE DEL GRAN PREMIO DELLA CINA 2018

DANIEL RICCIARDO VOTO 9. Deve ringraziare Pierre Gasly, e il suo talento. Per quale motivo? Il primo per l’incidente provocato dal francesino con il compagno di scuderia Brendon Hartley che ha fatto entrare in pista la Safety Car. A quel punto Ricciardo monta le gomme Soft sulla sua Red Bull e da li in avanti non ce n’è più per nessuno. Sorpassi su sorpassi uno più bello dell’altro, con le perle su Hamilton e Bottas che rimarranno negli annali della F1, che gli regalano una vittoria inaspettata fino a metà corsa, ma quanto mai meritata. Quando c’è da stringere, Ricciardo c’è. Sesta vittoria in carriera, mai partendo dalla pole position. “Animale da gara”. 

VALTTERI BOTTAS VOTO 8. Ancora una volta sfortunato. Aveva fatto tutto bene, era riuscito a compiere un sorpasso ai box eccezionale su Vettel, poi c’ha messo lo zampino la Safety Car. Chiude in un buon secondo posto (oggi contro questo Ricciardo non c’era nulla da fare) ma conscio che la vittoria era davvero alla sua portata.

SEBASTIAN VETTEL VOTO 8. Non è certo colpa sua quanto gli è capitato oggi. Fino al pit stop stava dominando in lungo ed in largo e sembrava veleggiare verso una incredibile tripletta in questo Mondiale 2018. Da quel momento in avanti la gara gli ha letteralmente voltato le spalle. Prima Valtteri Bottas compie un undercut straordinario, poi arriva la Safety Car che rimescola tutte le carte a livello di gomme. Poteva bastare questo, ma poi ci si mette anche Max Verstappen che lo centra in curva 14 e lo manda per le terre. Gran Premio completamente rovinato in settima posizione con una SF71H inguidabile e con Fernando Alonso che, non sazio, lo spinge fuori pista ad un giro dalla fine per acuire la rabbia del tedesco. Otavo posto pieno di rimpianti.

KIMI RAIKKONEN VOTO 6.5. Un Gran Premio con molte facce per “Ice Man”. Prima parte negativa, passando da secondo a quinto in poche curve. Dopodichè cerca di bloccare Valtteri Bottas da vero “aziendalista” quindi nel finale recupera posizioni importanti concludendo su un podio quanto mai insperato.

MAX VERSTAPPEN VOTO 3. Il contatto con Sebastian Vettel è davvero un errore clamoroso (l’ennesimo) e va a confermare un assunto: l’olandese ha tanto talento quanta follia. Con le gomme Soft come il suo compagno poteva andare comodamente a vincere, ma ha preferito rovinare tutto con un incidente davvero scellerato sul ferrarista. I 10 secondi di penalità lo relegano in quinta piazza. Non c’è altro da aggiungere, come ha commentato Vettel.

LEWIS HAMILTON VOTO 4.5. Ancora una volta quando approccia male ad un weekend non si riprende più. Bastonato dal compagno di scuderia in qualifica ed anche in gara, finisce al quarto posto solamente per le disavventure di Seb Vettel e Max Verstappen. Di norma a Shanghai vinceva in carrozza, oggi la carrozza la guidava..

NICO HULKENBERG VOTO 7. Una sesta posizione conquistata, anche, con l’aiuto della Dea bendata, ma il tedesco conferma che la Renault sta diventando sempre più la quarta forza del lotto.

FERNANDO ALONSO VOTO 6.5. Lo spagnolo chiude in settima posizione (somministrando anche una discreta sportellata a Seb Vettel) e, vista la sua McLaren è probabilmente il massimo risultato possibile. Nel finale di gara conferma che proprio non ama il tedesco della Ferrari, mandandolo sull’erba di curva 2.

PIERRE GASLY VOTO 4. Dopo una gara ed un fine settimana anonimo, sperona il suo compagno di scuderia tentanto un sorpasso impossibile in curva 14. Mette in mostra un discreto “caratterino” ed i 10 secondi di penalità sono la conseguenza inevitabile.

CHARLES LECLERC VOTO 4. Ancora una prova davvero negativa per il giovane talento monegasco che chiude in ultima posizione, aggiungendoci anche un testacoda davvero banale. In teoria si starebbe giocando l’approdo in Ferrari per la prossima stagione. Al momento Kimi Raikkonen può dormire sonni decisamente tranquilli..

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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