F1, Qualifiche GP Cina 2018: FERRARI IN PRIMA FILA! Pole da urlo di Sebastian Vettel, Mercedes a mezzo secondo!

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Prima fila tutta rossa nel GP di Cina. Sebastian Vettel ha ottenuto la pole position sul circuito di Shanghai, con un gran giro in 1’31″095, il miglior tempo mai realizzato sulla pista cinese. Una prima posizione ottenuto ancora una volta “alla Seb”, nell’ultimo tentativo del Q3, quando il tedesco è stato praticamente perfetto ed ha sottratto il miglior tempo a Kimi Raikkonen, che partirà accanto a lui. Il finlandese sembrava il favorito per la pole dopo il primo stint, ma nel secondo e decisivo tentativo ha perso qualcosa di troppo nell’ultimo settore, venendo beffato dal compagno per pochi millesimi (+0.087).

Seconda fila grigia, invece, o meglio argento. È stata una giornata complicata per la Mercedes, che paga mezzo secondo dalle Rosse: Valtteri Bottas scatterà dalla terza casella (+0.530), mentre Lewis Hamilton dalla quarta (+0.580). Il pilota britannico non è sembrato essere a suo agio oggi, su una pista su cui aveva ottenuto le ultime 6 pole, rientrando addirittura ai box prima della bandiera a scacchi. Un colpo importante quello messo a segno dalla Ferrari (due prime file consecutive non arrivavano dal 2006), consapevole però che domani il quadro sarà in ogni caso complesso, perché i primi quattro piloti partiranno tutti con la gomma gialla.

In terza fila le Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo, che potranno giocarsi tanto nelle prime fasi di gara, partendo con la gomma più morbida, la ultrasoft. In settima posizione partirà Nico Hulkenberg, con accanto l’ottimo Sergio Perez sulla Force India. Chiudono la top-10, invece, l’altra Renault di Carlos Sainz e la Haas di Romain Grosjean, apparso leggermente in sofferenza rispetto alle buone impressioni lasciate dalle libere.

Q1 – Vettel e la Ferrari sono stati in palla fin dalla prima fase, chiusa con il primo tempo davanti a Raikkonen, con un discreto vantaggio su Bottas e Verstappen ma soprattutto su Hamilton, sesto a oltre 1″, alle spalle anche di Grosjean. Un Q1 meno tranquillo per Daniel Ricciardo. Il lavoro dei meccanici per rimettere a posto la RB14 dopo il botto delle prove libere 3 è stato frenetico, ma sufficiente per farlo entrare in pista a 3′ dalla fine e centrare un giro buono quantomeno a superare il taglio, seppur col brivido (14°). Alle spalle dell’australiano, quindi, è stato Brendon Hartley a togliersi la soddisfazione di passare al Q2, lasciando fuori il compagno Pierre Gasly, le due Williams di Sergey Sirotkin (primo degli esclusi per un soffio) e Lance Stroll e le due Sauber di Marcus Ericsson e Charles Leclerc (finito in testacoda).

Q2 – Ma il momento chiave è stata la fase centrale. È stata la Mercedes a fare la prima mossa, uscendo con la gomma gialla, subito marcata dalla Ferrari. Il miglior tempo alla fine è stato di Hamilton, davanti a Bottas, nonostante le difficoltà del primo stint quando i due ferraristi erano stati velocissimi (Kimi davanti a Seb di 99 millesimi) prima di rientrare ed uscire con l’ultrasoft. Giochi psicologici, perché di fatto né Raikkonen né Vettel si sono migliorati, qualificandosi anche loro, come i due Mercedes, con la gomma soft. La lotta per il taglio ha visto escluso a sorpresa Kevin Magnussen, beffato proprio sulla bandiera a scacchi da Sergio Perez e Carlos Sainz. Eliminato in questa fase anche Fernando Alonso, insieme al compagno Stoffel Vandoorne, Esteban Ocon e Brendon Hartley.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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