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F1, Toto Wolff commenta l’incidente Red Bull a Baku: “Due cani da guardia non possono comportarsi da cuccioli”

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La Mercedes è tornata alla vittoria nel GP d’Azerbaijan. A Baku, le Frecce d’Argento hanno trovato il primo successo stagionale con Lewis Hamilton, sebbene a pochi giri dalla fine era Valtteri Bottas a trovarsi in testa, prima che la sua posteriore destra si forasse per via di un detrito presente in rettilineo. Ma l’argomento più gettonato dopo la gara di ieri riguarda la Red Bull. La Safety Car che ha favorito la vittoria della Mercedes, infatti, è stata originata dall’incidente che ha coinvolto Max Verstappen e Daniel Ricciardo, venuti a contatto proprio sul rettilineo.

Toto Wolff, direttore esecutivo del team Mercedes, è stato interpellato sul caso. “Non puoi avere due cani da guardia ed aspettarti che si comportino come cuccioli“, il commento secco riportato da Marca. “Io sono già stato in questa situazione due volte, a Spa nel 2014 e a Barcellona nel 2016. Certamente non puoi eradicare lo spirito leonino dei piloti, ma allo stesso tempo bisogna ricordargli che alle loro spalle c’è una struttura che funziona 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, per fornirgli le vetture migliori possibili“.

Come ha ricordato lo stesso Wolff, la Mercedes ha avuto lo stesso problema in passato, quando la lotta tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton è andata più volte oltre il limite (a Spa il britannico forò, a Barcellona uscirono entrambi dopo poche curve). Una situazione che potrebbe però ripresentarsi, considerando che Valtteri Bottas già due volte ha terminato la gara davanti al suo compagno di squadra. Ieri a Baku, infatti, solo la foratura a pochi giri dalla fine gli ha impedito di farlo per la terza volta.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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