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Freccia Vallone 2018, le speranze degli italiani: Diego Ulissi per il riscatto a Huy, Gasparotto e Nibali ci possono provare

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La Freccia Vallone, che si disputerà nella giornata di domani, dà continuità al trittico delle Ardenne che domenica si concluderà con la Liegi-Bastogne-Liegi, quarta classica Monumento della stagione e ultimo appuntamento di una primavera che fino ad ora ha regalato gare appassionanti e tante emozioni. La corsa belga si concluderà sul Muro di Huy, oltre un chilometro con una pendenza media in doppia cifra e punte massime oltre il 25%. Gli italiani al via dovrebbero dovrebbero essere poco più di una decina: vediamo quali sono le migliori carte nella faretra del movimento nostrano.

Partiamo, come spesso capita ultimamente, dalla Bahrain-Merida. I capitani saranno Vincenzo Nibali e, soprattutto, quell’Enrico Gasparotto che domenica ha chiuso al terzo posto l’Amstel Gold Race. Pur senza essere mai salito sul podio, Gasparotto tra gli italiani impegnati è quello che ha raggiunto il miglior risultato, chiudendo anche al quinto posto. Basterà la condizione evidenziata all’Amstel per provare a ripetersi? Fondamentale attaccare il Muro davanti, per poi provare a reggere nel finale. Nibali, invece, dovrebbe attaccare da lontano per provare a cogliere risultato, perché sulla carta le pendenze del muro potrebbero respingerlo: o quantomeno, la sua carriera porterebbe a pensare così, ma ultimamente ha saputo sorprendere tutti, per esempio vincendo alla Milano-Sanremo.

Tra gli altri, osservato speciale Diego Ulissi, in quella che forse è la Classica più adatta alle sue caratteristiche. In carriera ha due top 10 e quattro top 15 totali, con un ottavo posto come miglior risultato. Nelle ultime uscite non ha certamente impressionato e la condizione non è quella dei giorni migliori. Dopo una prestazione anonima all’Amstel, però, proprio la Freccia potrebbe dargli la spinta per provare a risalire e ritrovare anche fiducia sperando che prossimamente possa cogliere risultati migliori. Tra altri, pochi nomi di spicco e soprattutto nessuno ha mai ottenuto risultati nel passato all’Amstel o nelle ultime corse: difficile immaginarli davanti in una corsa così particolare.





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