Ginnastica ritmica, Coppa del Mondo 2018: Russia dominatrice a Tashkent tra le assenze generali, l’Italia osserva da casa

Nel weekend si è disputata la terza tappa della Coppa del Mondo 2018 di ginnastica ritmica. A Tashkent (Uzbekistan) erano assenti tantissime big visto che la gara si è disputata ad appena una settimana di distanza dal ben più prestigioso appuntamento di Pesaro. L’Italia, dominatrice alla Adriatic Arena, ha saltato l’evento a cui invece non è voluta mancare la Russia che si è presentata con una formazione di assoluto rispetto e ha conquistato le tre medaglie d’oro in palio: concorrenza di bassissimo livello per le Campionesse Olimpiche che hanno sfondato il muro dei 21 punti in entrambi gli esercizi (punteggi al livello dell’Italia e della Bulgaria viste nelle prime due tappe) e ha surclassato le modeste Bielorussia ed Estonia, lontane dai vertici internazionali. Abbiamo dunque avuto l’indicazione di una Russia in grado ancora di fare la differenza con la formazione tipo dopo le difficoltà riscontrate a Pesaro, sarà ancora una volta la Nazionale da battere ma tutte le rivali (Farfalle comprese) sono molto vicine.

Tra le individualiste, vista l’assenza delle gemelle Dina e Arina Averina, hanno avuto via libera le altre russe Aleksandra Soldatova ed Ekaterina Selezneva che, in un parterre davvero modesto, se la sono dovute vedere soltanto con la quotata israeliana Linoy Ashram. Ultima tappa a Baku (Azerbaijan) nel weekend del 27-29 aprile.

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