Ciclismo
Giro di Romandia 2018: i favoriti. Richie Porte vuole il bis, attenzione a Primoz Roglic
Neanche il tempo di rifiatare, dopo le Classiche delle Ardenne, e si riparte: martedì 24 aprile nuova piccola corsa a tappe per il circuito World Tour, il Giro di Romandia, collocato come di consueto in mezzo tra la fine delle corse di un giorno e l’inizio del Giro d’Italia. Sei frazioni in terra Svizzera, un primo test soprattutto in chiave Tour de France. Non troppi nomi di rilievo, vista la collocazione in calendario, ma c’è spazio comunque per tanti scalatori pronti a trionfare.
In tanti in salita andranno all’attacco dell’australiano. Uno dei più attesi è lo sloveno Primoz Roglic: il capitano della LottoNL-Jumbo ha dato spettacolo al Giro dei Paesi Baschi e nelle cronometro al momento ha davvero pochi rivali al mondo. Con la strada che sale è davvero cresciuto tantissimo: si presenta al via sicuramente come uno dei corridori più quotati. Potrà sfruttare anche il lavoro di un compagno di squadra del calibro di Steven Kruijswijk.
Bahrain-Merida all’attacco con la coppia formata dai fratelli Ion e Gorka Izagirre: il più giovane dei due può giocarsi davvero delle carte importanti su salite ideali alle sue caratteristiche. Spagna che ci prova anche con i talentini della Movistar: un uomo su tutti, Marc Soler, 24enne trionfatore della Parigi-Nizza quest’anno. Altro uomo da seguire è Jakob Fulgsang (Astana): da capire come uscirà il danese dalla Liegi-Bastogne-Liegi.
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gianluca.bruno@oasport.it
Foto: Foto LaPresse/Gian Mattia D’Alberto – COmunicato Stampa Rcs Sport