Ciclismo

Giro d’Italia 2018, Fabio Aru: “Che delusione nel 2017! Non sono tra i favoriti e sogno di vincere nella tappa dello Zoncolan”

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Voglia di riscatto e tanta determinazione. Con questi sentimenti Fabio Aru si presenta ai nastri di partenza del prossimo Giro d’Italia. L’anno scorso la sua corsa era finita ancor prima di iniziare. Una caduta e il conseguente infortunio al ginocchio nel mese di aprile, infatti, gli avevano impedito di prendere parte all’edizione del Centenario, che partiva dalla sua Sardegna: nonostante un tentativo disperato di rimettersi in sella, il corridore attualmente in forze alla UAE Emirates, era stato costretto ad alzare bandiera bianca, per venire dirottato sul Tour, regalando emozioni forti e giungendo quinto a 45″ dal podio ed a 3’05” da Chris Froome (il vincitore).

Il momento del via da Gerusalemme si avvicina e Fabio vuol provare a tutti di essere cresciuto e aver maturato sempre più consapevolezza nei propri mezzi. “Non riesco ancora a credere che ho dovuto saltare il Giro che partiva dalla Sardegna“, sottolinea il ciclista nostrano, intervistato dal Corriere dello Sport. “Lo avevo aspettato tanto ed è stata una delusione pazzesca. Evidentemente era destino che andasse così“, aggiunge Aru.

Pur presentandosi con un curriculum di tutto rispetto (tre podi nei gradi corse a tappe), il corridore azzurro non crede di essere tra i favoriti: “Non mi considero tra i candidati al successo finale. Tre nomi? Dico Dumoulin, c’è una crono molto adatta a lui, Froome e poi Pinot. Io sono contento del lavoro che ho fatto, mi manca ancora qualcosa ma è giusto che sia così perché dovrò essere al massimo fra poco più di un mese: cioè alla fine del Giro, non all’inizio“.

Guardando al percorso della Corsa Rosa, Aru non ha dubbi su quale sia la tappa nella quale mettere il proprio sigillo: “Lo Zoncolan. Sarebbe bellissimo“.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Foto: Valerio Origo

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