Ciclismo
Giro d’Italia 2018: i velocisti. Elia Viviani l’atteso protagonista, attenzione a Bennett e Modolo
Non solo uomini di classifica e cacciatori di tappe: grandi protagonisti al Giro d’Italia 2018 saranno sicuramente anche i velocisti. Molte infatti le frazioni ben indicate in chiave sprint: tante possibilità per i vari treni per portare a casa successi importanti con i propri uomini jet. Andiamo a scoprire chi saranno i più importanti velocisti nella prossima Corsa Rosa.
Spesso e volentieri piazzato, raramente vincente. Sam Bennett è stato tra i protagonisti della scorsa edizione della Corsa Rosa, cogliendo per ben quattro volte il podio allo sprint: l’irlandese della Bora-hansgrohe torna al Giro con l’intenzione di sfatare questo tabù e portarsi finalmente a casa la vittoria. Può sfruttare una squadra ben organizzata per gli arrivi pianeggianti.
Chi punta ad essere la vera e propria sorpresa di questo Giro è Jakub Mareczko. Anche l’azzurro della Wilier Triestina – Selle Italia non è ancora riuscito a trionfare nella prima grande corsa a tappe stagionale, il giovane velocista italo-polacco però l’anno scorso ha stupito, cogliendo due splendide seconde piazze, prima di ritirarsi dopo sole tredici frazioni. Soffre ancora troppo le salite, ma alcuni percorsi sono davvero adattissimi alle sue caratteristiche.
Chi è già riuscito ad alzare le braccia al cielo al Giro è Sacha Modolo: il corridore della EF Education First-Drapac p/b Cannondale nel 2015 ha centrato una splendida doppietta sulle strade di casa. La campagna di primavera non è stata del tutto positiva, ma la condizione sembra essere quella giusta per provare a centrare qualche successo allo sprint.
Possibili sorprese (difficile vederli vincenti, molto più probabile che arrivino tanti piazzamenti): il lussemburghese della BMC Jean-Pierre Drucker e l’olandese della LottoNL-Jumbo Danny van Poppel.
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Foto: Pier Colombo