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Ciclismo

Giro d’Italia 2018: l’ultima Corsa Rosa di Filippo Pozzato

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Tra i personaggi del prossimo Giro d’Italia, che prenderà il via il 4 maggio da Gerusalemme, con una breve cronometro in terra israeliana, non ci saranno solo gli scalatori che andranno a giocarsi poi la Maglia Rosa finale. Velocisti, cacciatori di tappe e corridori esperti, magari all’ultima Corsa Rosa della carriera. Uno di questi è Filippo Pozzato, che nel 2017 ha rinnovato per una stagione con la Wilier Triestina – Selle Italia, ma dovrebbe essere quasi sicuramente (salvo ripensamenti dell’ultimo minuto) all’ultima uscita nei grandi giri.

Ben sette partecipazioni per il 36enne nativo di Sandrigo nella Corsa Rosa, con il debutto che è arrivato addirittura nel lontano 2005, a soli 24 anni, in maglia Quick Step. Alcuni piazzamenti ed una sola vittoria di tappa: nel 2010, una delle migliori stagioni della carriera del Veneto, arrivò il trionfo in maglia Katusha con il tricolore sulle spalle sul traguardo di Porto Recanati, regolando allo sprint il gruppo dei migliori. Con il passare delle stagioni l’azzurro invece si è limitato a fare da gregario di lusso, soprattutto in chiave volate, ai suoi compagni di squadra.

Anche quest’anno, viste le performance di inizio stagione, difficilmente ci sarà la possibilità di sognare in grande. L’unico obiettivo dal punto di vista individuale potrebbe essere quello di centrare la fuga giusta per poter regolare un gruppetto in una tappa adatta alle sue caratteristiche: nell’uno contro uno contro i migliori, ora, partirebbe battuto da tanti. Il suo doppio ruolo nella Wilier però sarà fondamentale: un supporto tecnico e morale ai giovani colleghi, soprattutto alla stella della compagine italiana, il velocista Jakub Mareczko, che potrà puntare ad una vittoria in volata.

 





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Foto: Valerio Origo

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