Ciclismo

Giro d’Italia 2018, Rcs Sport contro Lance Armstrong: “Non è stato invitato dagli organizzatori. Non fa più parte del nostro mondo”

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Risolti definitivamente i problemi con la giustizia, con il patteggiamento arrivato nei giorni scorsiLance Armstrong torna a farsi notare nel mondo del ciclismo. Il “Cowboy” del pedale ha deciso di presentarsi in quel di Gerusalemme per la grande partenza del Giro d’Italia 2018, dove commenterà le prime tre tappe. Questo quanto ha annunciato  sul suo podcast “Stage“: “Una grande partenza di questo livello in un paese così lontano dall’Europa è un’opportunità unica”.

La possibilità di andare in un Paese come Israele, per raccontare un evento come il Giro d’Italia, non ha precedenti. Ci aspettano tre giorni di grande spettacolo: il prologo a Gerusalemme, la seconda tappa a Tel-Aviv e la terza tappa al sud. Un’occasione molto bella, sono contento di andarci”, la chiosa di Armstrong.

Una decisione che, come si può ben immaginare, ha avuto delle reazioni forti nell’ambiente. Dura la presa di posizione, in questo senso, del gruppo Rcs Sport, organizzatore del Giro d’Italia per conto della Gazzetta dello Sport, che ha manifestato profonda contrarietà rispetto a quanto dichiarato dall’ex corridore americano: “Lance Armstrong non è stato invitato dagli organizzatori del Giro d’Italia. E’ squalificato a vita dall’Uci e quindi non può avere ruoli in eventi di questo genere. Per questo non può ricevere un accredito dall’organizzazione. E’ stato quello che è stato, di fatto per il ciclismo non esiste più. Non fa più parte del nostro mondo“, le parole decise del direttore generale Paolo Bellino.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Foto: Bjarte Hetland – Own work CC-BY-SA 3.0

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