Ciclismo

Giro d’Italia 2018, undicesima tappa: Assisi-Osimo. Lo strappo finale può fare male

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7 anni fa

27 Aprile 2018

Il Giro d’Italia 2018 si sposta nel cuore della penisola e lo fa con l’undicesima frazione, una tappa molto insidiosa da Assisi ad Osimo di 156 chilometri. Una giornata breve, dunque, che però potrebbe riservare grande spettacolo nella lotta al successo parziale e qualche sorpresa in ottica classifica generale.

Partenza da Assisi, dunque, e una prima parte in leggero falsopiano per arrivare a Nocera Umbra dopo 30 chilometri. Breve discesa e inizia il primo Gpm di giornata, Passo Cornello: 8 chilometri con una pendenza media del 4,4% che non dovrebbe spaventare nessuno nel plotone principale. In vetta i corridori saranno prossimi al 42esimo chilometro di gara. Da lì si aprirà un tratto molto agevole fino al chilometro 87, dove inizierà la salita del Valico di Pietra Rossa, quasi 10 chilometri, ma con una pendenza media addirittura inferiore al 4%. Dalla vetta, in ogni caso, mancheranno poco meno di 60 chilometri. Lunga discesa e a 30 dall’arrivo il muro di Filottrano: in vetta è posto un traguardo volante, a ricordare Michele Scarponi, morto in allenamento poco più di 12 mesi fa.

Da qui in avanti pochissimo respiro. A partire dalla prima salita verso San Paterniano, cui seguirà in rapida successione lo strappo di via del Borgo, in pavé con pendenze fino al 16%, una media sui 300 metri del 13% a 5 dal traguardo. Da lì discesa fino ai -2 dove di fatto inizia l’ultimo strappo: i primi 500 metri sono durissimi, al 12% di media. In vista dell’ultimo chilometro la strada spiana e continua a salire al 5-6%. Gli ultimi 300 metri, invece, sono sostanzialmente pianeggianti.