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Golf, Augusta Masters 2018: Tiger Woods a caccia di uno storico trionfo. Francesco Molinari sogna la green jacket

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L’attesa è finita. Va in scena in Georgia il primo Major stagionale, l’Augusta Masters 2018, che tra giovedì 5 e domenica 8 aprile catalizzerà l’attenzione degli appassionati di golf. I migliori interpreti mondiali della disciplina si sfideranno sullo storico par 72 dell’Augusta National Golf Club con l’obiettivo di conquistare la “green jacket”, che l’anno scorso fu indossata dallo spagnolo Sergio Garcia, il quale riuscì a prevalere al playoff contro l’inglese Justin Rose.

E proprio Garcia ha intenzione di bissare il trionfo dello scorso anno, ma dovrà vedersela con una pattuglia di atleti di assoluto spessore, tutti smaniosi di sollevare al cielo il primo importante trofeo stagionale. Gli statunitensi Jordan Spieth, Justin Thomas e Dustin Johnson sembrano un pass avanti all’australiano Jason Day, allo spagnolo Jon Rahm, al giapponese Hideki Matsuyama, al nordirlandese Rory McIlroy e agli inglesi Tommy Fleetwood e Tyrrell Hatton.

Ma l’uomo più atteso ad Augusta è il numero 1 al mondo per antonomasia, Tiger Woods, pronto a riprendersi la scena dopo tre anni di purgatorio a causa dei problemi alla schiena che lo hanno martoriato negli ultimi tempi. Woods è tornato in gran forma e ha subito smaltito la ruggine per la lunga assenza dai campi, conquistando un secondo posto nel Valspar Championship e la quinta piazza nell’Arnold Palmer Invitational, risultati che lo hanno nuovamente proiettato nella dimensione dei grandi del golf mondiale, con la fondata ambizione di conquistare il suo 15° Major dieci anni dopo l’ultima affermazione nello US Open 2008 e di dare linfa all’inseguimento al recordman Jack Nicklaus, vincitore di 18 tornei dello Slam.

Un outsider di lusso è senz’altro Francesco Molinari, le cui speranze di puntare al vertice sono state rinvigorite dal secondo posto conquistato nel PGA Championship 2017, miglior piazzamento della storia da parte di un italiano in un Major. Molinari è consapevole di dover affrontare un parterre de rois, per giunta in un torneo con cui il feeling non è mai decollato, dato che il suo miglior risultato ad Augusta è il 19° posto nel 2012.

Ma il fuoriclasse torinese è capace di colpi di assoluto spessore e, se dovesse partire forte e trovare confidenza con i putt, nessun risultato gli sarebbe precluso. Lo spettacolo, dunque, è assicurato in Georgia. E sono tanti gli spunti per scrivere pagine epiche di sport.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto di Pier Colombo

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