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Golf, European Tour 2018: Alexander Bjork trionfa nel Volvo China Open, Andrea Pavan a ridosso della top ten

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Alexander Bjork in trionfo nel Volvo China Open, torneo incluso nel circuito dell’European Tour 2018, che ha avuto luogo sul percorso par 72 del Topwin Golf & CC di Pechino. Lo svedese ha realizzato un ultimo giro perfetto, piazzando 7 birdie e recuperando due posizioni fino ad ergersi al comando della leaderboard a quota -18.

A braccetto con lo spagnolo Adrien Otaegui fino alla penultima buca, Bjork ha piazzato l’allungo decisivo con un birdie, mentre l’iberico ha rimediato al bogey alla 17 con un birdie alla 18, tuttavia non sufficiente per restare a contatto con il vincitore del torneo.

Grandi rimpianti anche per l’inglese Matt Wallace, scivolato dal primo al terzo posto con un giro in 68 colpi (-4), che non gli ha permesso di restare agganciato ai primi, a causa soprattutto di un sanguinoso double bogey alla buca 4. In compagnia di Wallace sul podio ci sono anche l’inglese Jordan Smith, autore del miglior giro di giornata in 64 colpi (-8) e dello spagnolo Jorge Campillo, tutti con 16 colpi sotto il par.

Spettacolare anche la prestazione del danese Lucas Bjerregaard, che ha completato il suo giro in 64 colpi con un finale da capogiro, contraddistinto da due birdie alle buche 17 e 18. Completano la top ten i sudcoreani Jeunghun Wang e Jinho Choi, il cinese Ashun Wu e l’irlandese Paul Dunne, tutti a quota -14 e distanti 4 lunghezze dalla vetta.

Ha perso quota ma si è confermato ai vertici l’italiano Andrea Pavan, che ha concluso la sua prova in undicesima posizione dopo il terzo posto al Trophée Hassan II. Pavan ha concluso il round in 69 colpi, fermandosi a quota -13 e perdendo 5 posizioni, ma l’azzurro ha messo in mostra nuovamente una condizione di forma straripante in questo scorcio di primavera.

Matteo Manassero, invece, si è dovuto accontentare di un comunque positivo 20° posto a quota -11 con un round in 70 colpi, condizionato in parte da un double bogey alla 5. Nino Bertasio, intanto, è crollato fino al 32° posto con un giro sopra il par (+1) che lo ha lasciato a quota -8, mentre Edoardo Molinari si è piazzato al 45° posto con 6 colpi sotto il par, consentendo all’Italia di posizionare ben 4 atleti tra i migliori 50 del torneo.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Andrea Pavan – Federgolf

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