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Golf, European Tour 2018: Andrea Pavan splendido terzo nel Trophée Hassan II! Trionfa Alexander Levy

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7 anni fa

22 Aprile 2018

Andrea Pavan sensazionale nell’ultimo giro del Trophée Hassan II, torneo inserito nel circuito dell’European Tour 2018, in corso di svolgimento sul percorso par 72 del Royal Golf Dar Es Salam di Rabat, in Marocco. L’azzurro è salito sul podio coronando una rimonta fantascientifica con il miglior giro di giornata, concluso in 66 colpi (-6), con 7 birdie e un bogey.

Pavan è arrivato senza errori alla buca 17, dove un bogey ha rischiato di vanificare la sua impresa, ma il 29enne golfista nativo di Roma si è esaltato alla 18 con un sensazionale birdie che gli ha consentito di preservare la terza posizione.

La vittoria è andata al francese Alexander Levy, che ha completato l’ultima tornata in 70 colpi (-2) e ha scavalcato lo spagnolo Alvaro Quiros, il quale ha tentato fino in fondo di riprendersi il primo posto con due birdie nelle ultime due buche, ma ha concluso il round in linea col par accontentandosi della seconda piazza.

Levy ha completato il torneo con 8 colpi sotto il par, staccando di una lunghezza Quiros, mentre al terzo posto, in compagnia di Pavan, ci sono altri tre alteti, ossia gli svedesi Joakim Lagergren e Alexander Bjork e il finlandese Mikko Ilonen, tutti a quota -6.

Grande delusione, invece, per il sudafricano Erik Van Rooyen, scivolato indietro fino al settimo posto con un giro in 73 colpi (+1), che lo ha costretto a chiudere a quota -5 al pari dell’inglese Andy Sullivan, mentre completano la top ten lo statunitense Seungsu Han, l’inglese Paul Waring e l’olandese Joost Luiten, tutti con 4 colpi sotto il par.

Discreto, infine, l’ultimo giro degli italiani Lorenzo Gagli, 36° a quota +3 con un ultimo round in 71 colpi (-1), e Matteo Manassero, 46° a quota +5 con un round in linea col par che gli ha consentito di recuperare 15 posizioni. Nelle retrovie, infine, Nino Bertasio, soltanto 59° a quota +7, e Renato Paratore, che ha concluso al 61° posto con 8 colpi sopra il par.