Hockey ghiaccio, Mondiali Prima Divisione 2018: l’Italia ha l’occasione di allungare contro l’Ungheria

Seconda partita per l’Italia ai Mondiali di Prima Divisione di hockey su ghiaccio. Il debutto è stato perfetto per gli azzurri, che sono usciti con i tre punti dal match contro la Polonia. Il cammino, però, è ancora lungo: ci sono altre quattro partite da giocare per raggiungere il traguardo finale, premio riservato alle prime due del torneo.

Nel frattempo, però, l’Italia ha cominciato alla grande. La Polonia è stato un test arduo, come nelle attese, complicato dalla scarsa capacità degli azzurri di andare a segno in superiorità numerica. Un aspetto da migliorare, perché nelle prossime sfide potrebbe rivelarsi fatale. La prova difensiva della Nazionale di Cleyton Beddoes è stata in ogni caso ottima. Soprattutto quando, ad inizio terzo drittel, il risultato era in favore dell’Italia e la Polonia si era portata avanti in maniera aggressiva. La linea ha retto, giocando con ordine e concedendo pochissimo. Una buona base per proseguire il cammino.

Il prossimo ostacolo sarò l’Ungheria. Una squadra che ha avviato da anni un ricambio generazionale, che non sta dando però i frutti sperati. Il roster è composto principalmente da giocatori che militano nel Fehervar, che partecipa all’EBEL, ma non ci sono giocatori di grande rilievo internazionale. Sulla carta, infatti, l’Ungheria è la squadra più debole del girone e pertanto per l’Italia sarà una grande occasione: gli azzurri, vincendo, potrebbero portarsi in vetta al girone con sei punti, in attesa di affrontare il trittico Kazakistan-Gran Bretagna-Slovenia. Le insidie, però, sono dietro l’angolo.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Carola Semino