Hockey ghiaccio

Hockey su ghiaccio femminile, Mondiali Prima Divisione 2018: l’Italia batte la Cina e conquista la promozione nel Gruppo A!

Pubblicato

7 anni fa

15 Aprile 2018

Dopo 18 anni di assenza, l‘Italia femminile torna nel Gruppo A della Prima Divisione dei Mondiali di hockey su ghiaccio. Una promozione conquistata grazie alla vittoria del Gruppo B di Asiago, ottenuta con la vittoria nell’ultima giornata contro la Cina per 1-0. Un successo sofferto ma meritato, la ciliegina sulla torta di una settimana di alto livello.

Le azzurre cominciavano la gara con un bel carico di pressione, vista la vittoria della Corea del Sud contro la Polonia. L’Italia, obbligata a vincere nei regolamentari, ha subito l’aggressività della Cina in avvio, ma è riuscita a rispondere bene. Le asiatiche sono state arrembanti, concedendo però qualcosa nel loro terzo difensivo. La prima superiorità italiana è arrivata solo nel secondo drittel ed è stata decisiva: De Rocco è andata alla conclusione da lontano, Wang non ha trattenuto e il disco è finito in rete. Il vantaggio ha dato così fiducia all’Italia, che ha preso maggiore confidenza e soprattutto campo. Solo nel finale, infatti, la Cina è tornata a farsi pericolosa, ma il muro azzurro ha retto, esplodendo nell’urlo di gioia al suono della sirena finale.

“Ci siamo costruiti quest’occasione e l’abbiamo sfruttata fino in fondo“, ha commentato coach Marco Liberatore a fine partita. “Prima della partita contro la Cina c’era un po’ di pressione ma positiva per l’esito finale. Ha vinto sicuramente la forza del gruppo e la capacità di remare in un’unica direzione verso l’obiettivo. Questa squadra ha fatto bene anche sotto il profilo dei numeri, a dir poco strepitosi, con la miglior difesa del torneo. Credo che questo gruppo abbia un grande futuro davanti a sé e credo anche che ci siano le condizioni per credere in una prossima qualificazione olimpica“.

I risultati dell’ultima giornata

Polonia – Corea del Sud 2-9
Kazakistan – Lettonia 0-1
Cina – Italia 0-1

La classifica

Italia 12
Corea del Sud 11
Lettonia 9
Kazakistan 7
Cina 6
Polonia 0