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Johann Zarco, GP Americhe 2018: “Posso giocarmi anche qui la vittoria. Rossi-Marquez? Devono trovare una soluzione insieme”

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È sicuramente bello fare il primo podio dell’anno già alla seconda gara ed essere stato così vicino alla vittoria“, così Johann Zarco ha esordito nella conferenza stampa che ha aperto il weekend del GP delle Americhe di MotoGP. “Nell’ultimo giro ero vicino a Crutchlow e pensavo cosa potessi fare per vincere. Ma il secondo posto va bene e mi rende felice anche essere terzo nel Mondiale. Da qui in avanti tutto può succedere ma è una bella sensazione“.

È Zarco, al momento, la migliore Yamaha in classifica. “È stato un buon modo per confermare che anche in Qatar avevo fatto una bella gara. Il terzo posto mi dà fiducia per fare bene qui. Un terzo posto in linea con quanto si attendeva alla vigilia il francese. “Le aspettative quest’anno erano mantenere lo stesso passo del finale dell’anno scorso, quindi stare in prima fila nelle qualifiche per avere chance di salire sul podio e vincere. Lo sto rispettando. Se manterrò questa mentalità entro fine anno potrò avere una sorpresa anche in termini di classifica“.

L’obiettivo di Zarco è chiaro anche per questa gara, quindi. “Perché non sognare di vincere anche qui e lottare per il primo posto? Ho un anno di esperienza in MotoGP e questo mi consente di capire molto meglio la moto e di analizzare in modo migliore la pista. Austin è davvero interessante come circuito. Non voglio dire che lotteremo soltanto per il podio ma in ogni gara quando parti hai sempre il desiderio di vincere. Devo avere questa mentalità, poi vedremo come andrà il weekend“.

Inevitabile toccare l’argomento sicurezza, dopo la gara di Termas de Río Hondo. Domani, infatti, Carmelo Ezpeleta ha convocato una riunione per discutere delle regole. “La gara in Argentina è stata molto ‘speciale’. Non so di cosa parleremo in Safety Commission. Non so quali regole possano essere cambiate, come possano essere date le penalità, perché non possono mai essere le stesse. Bisogna analizzare di volta in volta. Questo vale per la vita in generale, non solo per le moto. Bisogna accettare anche che è una lotta, si può cercare di tenerla nei limiti ma i contrattempi possono accadere“.

Zarco ha quindi detto la sua sul caso Rossi-Marquez. “Stiamo toccando due dei. Rossi è un dio di questo sport ma anche Marquez lo sta diventando. Lui ha incassato la penalizzazione, non ha fatto punti e forse questa è la cosa peggiore per lui. Se ricordiamo il 2015, quello che accadde in Malesia, fu una cosa strana. Vale gli diede un calcio e prese una penalità. Stoner disse che doveva ricevere la bandiera nera e invece lui chiuse la gara e arrivò addirittura sul podio. Poi trovarono una soluzione politica a Valencia facendolo partire in ultima posizione ma ben sapendo che sarebbe poi arrivato quarto. È una questione che riguarda due piloti e che devono risolvere tra loro, trovando una soluzione insieme. C’è qualcuno che può dirci cosa possiamo fare ma poi siamo noi liberi di fare quello che decidiamo. Bisogna solo cercare di tenere le cose sotto controllo“.

L’episodio condizionerà la gara di Zarco? “A livello personale no. Io spero però che non porti aspetti negativi al nostro campionato. Credo sia una situazione difficile, ma credo che potrà dare ad altri l’opportunità di strappare qualche vittoria e punti preziosi. Quindi per noi potrebbe essere un’occasione“.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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