Judo
Judo, Europei 2018: analisi dei tabelloni e il sorteggio degli italiani. Il cammino verso le medaglie
Sorteggio agrodolce per gli italiani impegnati a Tel Aviv, dove tra giovedì 26 e sabato 28 aprile andranno in scena gli Europei 2018 di judo. Svariati rappresentanti del Bel Paese, soprattutto tra gli uomini, possono sorridere per un tabellone che potrebbe anche lasciare spiragli importanti in chiave podio, ma ad altri alfieri azzurri la buona sorte ha davvero voltato la faccia.
Fabio Basile, campione olimpico a Rio 2016, avrà un inizio morbido nella categoria -73 kg contro il montenegrino Nikola Gusic, numero 85 al mondo, dopodiché dovrà vedersela con il turco Bilal Ciloglu, avversario ostico ma comunque alla portata del fuoriclasse azzurro, inserito nella pool che include, tra gli altri, lo svedese Tommy Macias, recente vincitore ad Antalya, e soprattutto il beniamino di casa israeliano Tohar Butbul, smanioso di regalare una gioia al suo pubblico. Macias e Butbul saranno i due principali scogli per Basile verso le semifinali, mentre Giovanni Esposito avrà un avvio tutto sommato abbordabile con il bielorusso Vadzim Shoka, prima di sfidare il temibile austriaco Lukas Reiter nella pool che include il georgiano Lasha Shavdatuashvili.
Decisamente complesso, invece, il cammino di Edwige Gwend, candidata ad una medaglia nella categoria -63 kg. L’azzurra ha ottenuto un bye in avvio, ma dovrà vedersela con la vincente della sfida tra la spagnola Isabel Puche e la temibile russa Ekaterina Valkova, prima di affrontare con ogni probabilità la slovena Tina Trstenjak, numero 2 del ranking e campionessa in carica, in un quarto che avrebbe il sapore di una finale anticipata.
Insidie anche sul cammino di Matteo Medves, impegnato nella categoria -66 kg al primo turno contro il francese Kilian Le Blouch, primo scoglio di un percorso che potrebbe poi metterlo di fronte prima al fortissimo russo Yakub Shamilov, secondo ad Ekaterinburg, e poi all’ucraino Georgii Zantaraia, oro agli Europei 2017. Avvio più morbido per Manuel Lombardo, che sfiderà il bosniaco Petar Zadro, numero 97 al mondo, e poi, con ogni probabilità, il bielorusso Dzmitry Minkou nella pool con l’israeliano Baruch Shmailov.
Buon sorteggio, invece, per Antonio Esposito, che sfrutterà il bye nella categoria -81 kg per sfidare poi al secondo turno l’armeno Vartan Khachatryan, numero 151 del ranking, e in seguito il turco Vedat Albayrak, avversario coriaceo ma alla portata dell’azzurro, che potrebbe davvero cullare il sogno di una medaglia. Christian Parlati, dal canto suo, avrà di fronte a sé subito il belga Matthias Casse, numero 3 del seeding e sulla carta favorito nel duello, ma un’impresa dell’azzurro potrebbe proiettarlo verso un tabellone decisamente favorevole.
Partenza complessa, invece, per Nicholas Mungai (-90 kg), che prenderà il via contro lo slovacco Peter Zilka, preludio alla sfida contro il fuoriclasse spagnolo Mikoloz Sherazadishvili, numero 3 del ranking, mentre Domenico Di Guida potrebbe avere velleità di vittoria contro l’olandese Jesper Smink, ma si troverà presto dinanzi allo scoglio rappresentato dal serbo Nemanja Majdov, campione del mondo in carica. Pool da brividi, inoltre, per Giuliano Loporchio (-100 kg), che incontrerà subito il belga Toma Nikiforov, numero 6 del ranking, nel versante che include anche l’azero Elkhan Mammadov, campione europeo in carica nei -90 kg.
In campo femminile, la Dea Bendata non arride a Francesca Milani (-48 kg), che sfiderà al primo turno la temibile tedesca Katherina Menz per poi eventualmente affrontare l’ungherese Eva Csernoviczki, più volte a podio nel Grand Slam. L’impresa, invece, potrebbe essere alla portata di Rosalba Forciniti, che dovrà vedersela con l’abbordabile portoghese Mariana Esteves e poi, in caso di vittoria, con l’ungherese Reka Pupp, avversario tutto sommato alla sua portata, anche se l’ombra della fenomenale kosovara Distria Krasniqi, sempre a podio nel 2018, è dietro l’angolo.
Cammino complicato anche per Martina Lo Giudice, che nella categoria -57 kg affronterà la francese Sarah Leonie Cysique in un incontro sulla carta equilibrato per decidere la sfidante della britannica Nekoda Smythe-Davis, favorita per l’oro. Sfortunatissima anche Carola Paissoni (-70 kg), a cui il sorteggio ha destinato la sfida all’olandese Sanne van Dijke, oro agli Europei 2017, mentre Linda Politi (-78 kg) affronterà un percorso a ostacoli con la tedesca Anna Maria Wagner ed eventualmente la formidabile britannica Natalie Powell, numero 3 al mondo. Non sarà semplice neppure il cammino di Eleonora Geri, che nella categoria +78 kg partirà contro l’ucraina Yelyzaveta Kalanina, numero 12 al mondo, preludio alla sfida alla fortissima azera Iryna Kindzerska, sul podio ai Mondiali 2017 e nelle ultime tre prove del Grand Slam.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: EJU