Judo, Europei 2018: un solo incontro vinto dagli italiani nell’ultima giornata a Tel Aviv. Azzurri penalizzati dal tabellone

Si chiude senza squilli di tromba per l’Italia l’ultima giornata degli Europei 2018 di judo a Tel Aviv (Israele). Un solo incontro vinto e quatro sconfitte al primo turno per i cinque italiani in gara oggi nelle categorie di peso che hanno concluso il programma di una competizione che nei giorni scorsi ha regalato agli azzurri la gioia per l’argento conquistato da Matteo Medves nella categoria -66 kg e per il bronzo di Antonio Esposito nella categoria -81 kg, due medaglie che hanno reso questa edizione del torneo la migliore per l’Italia dal 2011 ad oggi.

L’unico acuto italiano nell’ultima giornata reca la firma di Nicholas Mungai, che ha sconfitto lo slovacco Zilka al primo turno della categoria -90 kg con un waza-ari a 30” dalla fine, prima di arrendersi allo spagnolo Sherazadishvili, che ha eliminato l’azzurro agli ottavi con un ippon. Per Domenico Di Guida, invece, è stato fatale un waza-ari in avvio contro l’olandese Smink, che ha costretto l’alfiere italiano ad andare all’attacco e a scoprirsi, fino a rimediare un altro waza-ari a tempo quasi scaduto e a dire addio al torneo.

Il sorteggio non ha arriso, invece, a Giuliano Loporchio (-100 kg), che si è imbattuto subito contro il belga Nikiforov, che ha prevalso nettamente iniziando la sua scalata verso la medaglia d’oro. Per Loporchio, in ogni caso, resta la consapevolezza di essere in grande ascesa e di poter davvero fare la differenza in prospettiva futura.

La più grande delusione per l’Italia, in ogni caso, coinvolge le donne, dato che le sette rappresentanti azzurre hanno collezionato in totale appena due vittorie. Ed anche per Linda Politi (-78 kg) e per Eleonora Geri (+78 kg) l’avventura si è fermata al primo turno, sebbene contro avversarie di grande spessore tecnico.

La Politi si è battuta con caparbietà e coraggio e si è arresa al golden score contro la tedesca Wagner, che ha conquistato il bronzo, mentre la Geri è stata sconfitta dall’ucraina Kalanina, anch’essa terza al termine del torneo.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Fijlkam