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Lewis Hamilton, GP Azerbaijan 2018: “Ci sono andato vicino, ma la Ferrari ha una vettura davvero eccezionale quest’anno”

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Dopo la pole position in Australia torna in prima fila Lewis Hamilton che si deve, però, accontentare della seconda posizione nelle qualifiche del Gran Premio di Azerbaijan che si correrà domani sul tracciato cittadino di Baku. Il campione del mondo in carica si è fermato a 179 millesimi dal suo rivale numero uno, Sebastian Vettel che è stato in grado di centrare la terza partenza davanti a tutti consecutiva. Tutto sommato, comunque, l’inglese è soddisfatto della sua prestazione. Ci siamo andati davvero vicini! – sorride il quattro volte iridato durante la classica intervista sul traguardo di fine qualifiche – Sinceramente ho compiuto un giro quasi perfetto, fino a curva 15 pensavo di essere davanti di almeno tre decimi, ma evidentemente Sebastian Vettel ha fatto un ottimo lavoro facendo segnare un tempo eccezionale, La Ferrari ha allestito una vettura davvero buona, sia sul giro secco che sul passo gara, stesso discorso per le Red Bull”.

Dopo un avvio di weekend complicato, la W09 sembra essersi avvicinata ai desiderata di Hamilton. Devo ringraziare per il lavoro svolto dal mio team che mi ha permesso di recuperare il tempo perso nella giornata di ieri. Adesso la vettura la sento più mia e in queste qualifiche l’ho dimostrato. Hanno lavorato duramente tutta la notte per cui ho voluto dare il massimo anche per loro. Siamo in progresso, ci stiamo avvicinando sia io che Valtteri, per cui confidiamo in una iniezione di fiducia da questi risultati”.

In ottica gara niente è scritto. “Ci sarà da divertirsi.. Siamo sulla quinta pista migliore in fatto di sorpassi, per cui c’è speranza per tutti, anche per chi parte da dietro. Ci sarà grande equilibrio, come si è visto anche oggi, per cui non ci resterà che provarci in ogni modo domani”. Una delle insidie maggiori di questo fine settimana sulle rive del Mar Caspio, tuttavia, è il vento. “Davvero fastidioso, non c’è che dire. Per esempio sul rettilineo finale ti arriva di traverso ed è davvero complicato tenere la macchina nella giusta traiettoria, perchè queste monoposto soffrono parecchio questa incognita. Nel tratto finale in mezzo agli edifici è davvero forte”. 

 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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