Ciclismo
Liegi-Bastogne-Liegi 2018, gli outsider: Lotto Soudal pericolosa, in tanti cercano riscatto
Domenica si disputerà la quarta Classica Monumento della stagione, che chiuderà la primavera ciclistica fungendo da trampolino di lancio per il periodo dei grandi giri. Questa mattina vi abbiamo presentato i grandi favoriti per conquistare la vittoria alla Liegi-Bastogne-Liegi 2018: la lista dei pretendenti al successo, però, è molto più ampia. Ecco quali possono gli outsider che proveranno a giocarsi le proprie carte nella Decana delle Classiche.
Per quanto visto fino ad ora, il terzetto della Lotto Soudal formato da Tiesj Benoot, Jelle Vanendert e Tim Wellens è molto interessante e soprattutto può consentire loro di giocarsi diverse tattiche. Vanendert viene dal terzo posto alla Freccia Vallone, dove invece Wellens ha faticato maggiormente. La Liegi, però, potrebbe essere più adatta a quest’ultimo, che potrebbe provare ad attaccare anche ad una ventina di chilometri dalla conclusione o sulla Côte de Saint-Nicolas. Benoot potrebbe pagare la stanchezza di una primavera molto impegnativa, ma ha la classe e le gambe quantomeno per essere protagonista.
Oltre Vincenzo Nibali, la Bahrain-Merida può contare su altri due corridori italiani molto interessanti. Enrico Gasparotto, dopo l’ottimo terzo posto all’Amstel, potrebbe essere un nome buono per il finale, mentre Domenico Pozzovivo in passato ha già dimostrato di andare molto forte in questa corsa, arrivando quasi a sfiorare la vittoria. Al Tour of the Alps sta dimostrando di avere un’ottima condizione di forma e sulla carta può trovare terreno adatto. Tutto, in ogni caso, dipenderà da Nibali, capitano indiscusso della formazione.
Tra i grandi delusi dei primi due capitoli di questo Trittico, Philippe Gilbert e Michal Kwiatkowski cercano riscatto. Il belga dovrà fare i conti con la concorrenza di Julian Alaphilippe, fresco vincitore della Freccia, mentre Kwiatkowski sembra solo il lontano parente di quello ammirato lo scorso anno: basterà l’orgoglio per tornare a splendere? In alternativa, il Team Sky potrebbe puntare su Sergio Henao, che a sua volta avrebbe tutto l’interesse ad attaccare da lontano. Wout Poels, invece, non sembra in condizioni per bissare il successo di due anni fa.
Nonostante non abbia brillato alla Freccia Vallone, non può essere escluso dal pronostico il francese Romain Bardet, sempre pericoloso quando si parla delle classiche altimetricamente più impegnative. Ovviamente non teme le ascese (è stato in grado anche di salire sul podio al Tour de France) e tra gli scalatori ha un ottimo spunto veloce che gli può tornare utile nel finale. Ha già colto piazzamenti di peso ad Ans. Delusi dalla Freccia, dove hanno chiuso lontanissimi dalle posizioni cui erano attesi, Dylan Teuns e Daniel Martin non possono essere esclusi dal pronostico, anche se fino ad ora hanno faticato e non poco. Chiudiamo con Michael Valgren e Roman Kreuziger: primo e secondo all’Amstel, hanno un’ottima condizione. Il ceco si è piazzato anche alla Freccia, mentre il danese proprio alla Liegi potrebbe ritrovare un percorso più adatto alle sue doti.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Valerio origo