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Pagelle Salisburgo-Lazio 4-1, Europa League: biancocelesti eliminati, crollo nel secondo tempo

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Sembrava fatta, invece la Lazio è eliminata dall’Europa League. La formazione di Simone Inzaghi non è riuscita a concretizzare il 4-2 dell’andata contro il Salisburgo e dopo essere passata in vantaggio ha subito il poker della squadra austriaca che ha conquistato la semifinale della seconda coppa europea. Le pagelle dei biancocelesti.

LAZIO (3-5-1-1):

Strakosha, 5: salva su Hwang dopo 5′, evitando una partita tutta in salita ai suoi. Sul gol subito viene beffato da una deviazione. Impreciso invece sul vantaggio del Salisburgo che riapre definitivamente i conti. 

Luiz Felipe, 5,5: attento sulle percussioni degli avversari nella prima fase di gioco. Sfortunato sulla deviazione del primo gol, crolla come tutta la difesa nella seconda parte di gara.

De Vrij, 5: qualche difficoltà in alcune fasi sulla velocità degli avversari, ma tutto sommato non concede granché. In ritardo sul gol subito quando deve accorciare sull’attaccante avversario.

Radu, 5: combina bene sia in fase difensiva che in ripartenza con Lulic, svolge il compito in modo ordinato per mantenere il vantaggio. Incomprensione con i compagni di reparto sul 3-1.

Basta, 5,5: chiamato agli straordinari dai tagli degli avversari, gioca una partita di sacrificio e attenzione. Dal 60′, Lukaku: 5. Si vede poco e dopo il suo ingresso inizia il tracollo laziale.

Parolo, 5,5: tanta sostanza in mezzo al campo, dove però il compito di impostare pende maggiormente sui due compagni di reparto. Lui non si nega il piacere di qualche inserimento interessante. Invisibile in entrambe le fasi dopo l’intyervallo.

Lucas Leiva, 5,5: ottimo nella gestione della palla, si propone anche in avanti quando c’è l’occasione. Copre bene quando richiesto, è ovunque in centro al campo. Sparisce nella seconda metà di gara. Dal 78′, Nani. Senza voto

Milinkovic-Savic, 6: è il punto di riferimento offensivo per la sua squadra in fase di rilancio lungo. Sempre nel vivo del gioco. Nel secondo tempo di vede molto meno, fino alla sostituzione. Dal 69′, Felipe Anderson, 5,5: si vede per una sgroppata, per il resto ci sono diversi errori.

Lulic, 5,5: più o meno la stessa situazione di Radu, sulla fascia opposta. Impossibile la sufficienza per l’esterno dopo un secondo tempo in cui la Lazio ha concesso di tutto.

Luis Alberto, 5,5: una prima fase di gasa in cui non ha brillato, pur giocando ad un discreto livello. Ma può fare meglio. Nel finale illumina la RedBull Arena con un tacco splendido per Immobile. Si ripete al 55′, mandando il compagno in porta per il gol dell’1-0. Pesa tantissimo sull’economia della sua partita il gol sbagliato poco prima del 2-1 per il Salisburgo, in un contropiede che l’aveva messo solo davanti al portiere.

Immobile, 6,: si muove, contrasta, Però i difensori avversari sono sempre molto attenti e gli concedono poco. Al 43′ ha una bella occasione che non concretizza, stessa cosa ad inizio del secondo. Al terzo tentativo non sbaglia, prendendo alle spalle la difesa e infilando Walke per l’1-0. Con il senno di poi, gli errori pesano.

 

SALISBURGO (4-4-2): Walke 6,5; Lainer 6,5, Caleta-Car 6, Ramalho 6, Ulmer 5; Haidara 6,5, Yabo 6,5 (dal 84′ Minamino, SV), Schlager 6,5, Berisha 6,5; Dabbur 7, Hwang 7 (dal 79′, Gulbrandsen 6)

Foto: Twitter Lazio

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