Formula 1

Marcus Ericsson, F1 GP Cina 2018: “Mentalità cambiata grazie ad Alfa Romeo. Ci crediamo di nuovo, possiamo migliorare!”

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7 anni fa

12 Aprile 2018

Marcus Ericsson arriva al GP di Cina gongolando, dopo essere tornato a punti in Bahrein. Lo svedese non ha nascosto la sua gioia in conferenza stampa. “È stato un grande weekend per noi. È stato bellissimo arrivare a punti, una grande gioia per tutti nel team“.

“Siamo reduci da due anni complicati in cui siamo stati a fondo griglia“, ha proseguito Ericsson. “Quest’anno invece è entrata Alfa Romeo come sponsor principale. È un nuovo capitolo per tutti noi, c’è stato grande lavoro da parte del team per fare questo passo avanti e arrivare a punti già alla seconda gara è un grande risultato per tutti, un’iniezione di fiducia“.

“A livello personale sono tornato a punti dopo tantissimo tempo. È stato un grosso sollievo perché dall’ultima volta ero arrivato quattro volte 11esimo. È difficile quando hai la macchina peggiore della griglia, era frustrante“. La differenza con le scorse stagioni è infatti netta. “Abbiamo una base molto solida su cui lavorare. Il centro griglia è molto ravvicinato e noi pensiamo di poterci essere, forse siamo ancora nella parte meno prestazionale ma possiamo recuperare posizioni lottando ogni weekend. Dovremo lavorare sodo e sono sicuro che in fabbrica lo stanno facendo. Sono già pronti aggiornamenti“.

Il merito di questo cambiamento è senza dubbio dell’ingresso di uno sponsor come Alfa Romeo. “Sono cambiate tante cose in inverno, con l’ingresso di Alfa e di nuove persone. Abbiamo risorse totalmente diverse. Un cambiamento importante che sentiamo anche all’interno del team. Ci crediamo di nuovo. Vogliamo scalare posizioni, mentre negli ultimi anni era ogni settimana un questione di sopravvivenza. Così era difficile ottenere risultati. Ora abbiamo una mentalità totalmente diversa. Finora è andata bene ma la strada da percorrere è molto lunga. Sono fiero di rappresentare Alfa Romeo nel suo ritorno in F1. Andare a punti per primo dopo il loro ritorno mi rende fiero“.

Anche il nuovo rapporto con la Ferrari ha fatto la differenza. “Con la Ferrari abbiamo fatto un passo avanti molto grosso, in termini di potenza ma anche per la gestione dell’energia, la guidabilità. L’anno scorso avevamo un handicap grosso avendo una power unit vecchia“.