MotoGP
Moto2, GP Argentina 2018: Francesco Bagnaia per il bis, ma Marquez e gli altri italiani cercano lo sgambetto
Torna in pista la Moto2 e sbarca a Termas de Rio Hondo per il Gran Premio di Argentina (clicca qui per programma e tv). Sarà ancora “Grande Italia”? La speranza di noi tutti è ovviamente che la risposta sia positiva, ma non sarà certo semplice rivedere tre nostri portacolori nelle prime quattro posizioni, con la doppietta Francesco “Pecco” Bagnaia e Lorenzo Baldassarri a dividersi i gradini più illustri del podio. L’inizio di questo Mondiale 2018, tuttavia, ha fatto ben sperare per quanto riguarda i nostri colori, con il vincitore di Losail che ha confermato le aspettative che lo vedono come uno dei grandi favoriti per la vittoria finale. Il secondo posto di Baldassari può essere annoverato tra le note liete di questo primo scorcio di campionato, mentre il quarto posto di Mattia Pasini conferma che il romagnolo è sempre pronto per puntare alle posizioni che contano.
Quali saranno, dunque, i primi avversari dei nostri piloti (tra i quali non va dimenticano Luca Marini nono in Qatar)? Su tutti, com’è facilmente preventivabile, il secondo fratello illustre di questa categoria, ovvero Alex Marquez. Lo spagnolo, terzo a Losail, sembra il pericolo pubblico numero uno per la pattuglia azzurra, sia per il suo valore, sia perchè è reduce da un primo anno, positivo, di apprendistato in Moto2. Da non sottovalutare anche il lusitano Miguel Oliveira, quinto all’esordio, che dispone di una ottima moto del team Red Bull KTM Ajo ma, troppo spesso, va ad alti e bassi. Quando ha tutto sotto controllo è particolarmente difficile da battere, ma talvolta viene inghiottito nelle retrovie. Discorso simile anche per il suo compagno, il sudafricano Brad Binder, sesto a Losail, che si tuffa in una stagione quanto mai importante per il suo futuro. La compagine spagnola, poi, presenta diverse frecce al proprio arco come Xavi Vierge, Jorge Navarro, Joan Mir (campione in carica in Moto3), Hector Barbera (sceso dopo diversi anni dalla MotoGP) e Isaac Vinales. Un pacchetto quando mai agguerrito che, siamo certi, nel corso della stagione venderà cara la pelle.
Chi la spunterà, quindi, sul tracciato dal nord dell’Argentina? Troppo semplice mettere Bagnaia ancora una volta davanti a tutti, ma l’alfiere del team Sky Racing VR46 appare il più deciso e pronto in questo avvio di stagione che, nel suo caso, si concluderà con lo sbarco nella classe regina con il tema Ducati Pramac. il torinese se la dovrà vedere da vicino da Alex Marquez che, dopo il terzo posto in Qatar vorrà sicuramente puntare a qualcosa in più. Dodici mesi fa il successo in terra argentina andò a Franco Morbidelli che poi conquistò il titolo a fine stagione, con Miguel Oliveira secondo e lo svizzero Thomas Luthi terzo. Per Bagnaia arrivò solamente un settimo posto, un risultato che, oggi, non potrebbe certo soddisfarlo. La caccia al Mondiale è già scattata, e il nostro portacolori non deve lasciarsi scappare la minima occasione.
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alessandro.passanti@oasport.it
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(foto Valerio Origo)